@DICO_LA_VERITA
Il senso
RELIGIOSO: Dio ci ha creati con l'intento di capire perché egli stesso esista e di conseguenza a sua immagine e somiglianza.Solo che per esistere una cosa ha un inizio ed una fine,ma Dio è immortale e non riesce a capire la sua immortalità. Per capirla doveva creare un essere che fosse prima mortale e che poi divenisse immortale con la sua stessa saggezza e complessità.Così ha creato un essere mortale,Adamo ed Eva. Adamo ed Eva erano lo stesso essere. Quest’essere vive in ognuno di noi, perché ognuno di noi è quell’essere, per questo Dio è in ogni cosa e in ogni essere. L’essere, che è sprituale, alla morte si reincarna in una nuova vita e diviene figlio della realtà e spirito santo. Soltanto dopo che l’essere spirituale avrà viaggiato in ogni essere vivente dell’universo potrà divenire padre della realtà che ha vissuto in ogni sua sfaccettatura e che ha plasmato con tutte le vite che ha vissuto, figlio di quella stessa realtà che ha vissuto e spirito santo essendo ora non solo spirito, ma divino, sopra ogni cosa.
SCIENTIFICO: Le stringhe non hanno un cervello, tantomeno una coscienza e ciò che hanno creato l'hanno creato senza un reale principio morale. Quindi ciò che ha creato tutto (quindi le stringhe assumono la funzione di Dio) non sa neanche di aver creato tutto ciò. Noi siamo composti di stringhe naturalmente, ma noi conosciamo la realtà e capiamo tutti che un bambino che muore per una guerra o di fame non va bene. Bene... allora converrai con me che gli unici esseri composti da stringhe, in grado (in un futuro lontano di modificare le stringhe) hanno come obiettivo proprio quello di modificare le stringhe per avere solo il bene nella realtà ed eliminare ciò che ritengono male. Il nostro obiettivo e scopo di vita è fare del bene, aiuta sempre il prossimo, è un inizio.