@Ingegner_cane
Sfogo N.2 - Ascoltami.
Sapete stare da soli ti fa incazzare perché ti fa rendere conto alla lunga che vieni in qualche modo sminuito come presenza fisica dalla persone che ti circondano quotidianamente e questo alle volte ti fa venire voglia di prendere una spranga e martellare quel cranio del cazzo fino a far sgorgare il sangue e le cervella di chi ti ignora solitamente, ma è pur vero che è comunque una responsabilità rimanere calmi e stabili. D'altro canto è vero che mantenere un rapporto non è così facile quando non hai nulla da dire se non sfogare i tuoi dolori, sapete è brutto non avere nulla in comune al di fuori del dolore e vedere gli altri fregarsene del tutto il che mi dà l'impressione che a volte la gente non capisca che anche al di fuori del contesto in cui le persone hanno vita propria quest'ultime possano soffrire e ciò l'ho notato ad esempio nei miei compagni di classe. Nonostante i miei errori con loro posso pur rendermi conto che sono stato ormai escluso da loro, ognuno ha la sua vita (giustamente aggiungo anche) e fine della storia...non mi lamento del fatto che forse non mi disprezzano o almeno da come a me sembra quindi potrei accontentarmi. Ma per il resto? Eh per il resto la monotonia è sempre quella, un enorme rottura di cazzi che ti inonda nella noia e solitudine completa dandoti l'impressione di non essere niente per gli altri ma forse effettivamente dai miei coetanei non ho avuto a quanto pare delle attenzioni minime da parte dei miei coetanei, non ho ricordi felici in quanto socializzazione. Ho spesso avuto l'impressione di cadere in secondo piano dagli altri faccia a faccia se escludiamo il discorso dei rapporti online che è diverso, secondo il mio punto di vista. Potrei anche restarmene anche per i fatti miei ma poi chi mi ridarà la mia salute mentale che nel mentre si è andata a farsi fottere (insieme ai miei errori naturalmente)? Comunque in tutto ciò l'unica cosa che può aiutare è un farmaco...si un farmaco e forse sarò azzardato ma è meglio forse di un amico, sempre se ne abbia avuto nel vero senso della parola.