@eos

sapete per quella discussione che ho avuto con quel soldato russo. non so, ci ho pensato bene. e credo che al di là di russia e ucraina noi non possiamo giudicare un soldato (parlo in generale, di nessuna nazionalità).

noi siamo belli seduti sui nostri divani e loro si spaccano il culo sul campo (al di là di qualunque guerra o contrasto).

noi non sappiamo cosa cazzo significhi quando ti puntano contro un fucile.

perchè scommetterei su qualunque cosa che anche noi saremmo i primi a sparare pur di salvarci il culo.

io sono e sarò sempre contro la violenza, ma qui bisogna essere onesti.

se qualcuno mi stesse per sparare sono sicura che sparerei anch’io pur di salvarmi la pelle. e sono sicura che lo faremmo tutti noi.

non so, un po’ mi pento di aver lasciato che parlasse la mia rabbia.

ho visto in quel segreto quel ragazzo russo scusarsi.

mi sono sentita in colpa.

perché è vero che non hanno scelta (cosa che ho sempre ribadito).

però non so.

uccidere qualcuno anche se non vuoi ti rende cattivo?

riflettiamoci insieme.

non so. comunque credo che l’unico che dovrebbe scusarsi sia putin. non i soldati costretti ad uccidere.

so che sono stata la prima ad andare contro quel militare russo.

ma ci sto pensando settimane dopo a mente lucida.

forse ho sbagliato.

non ho valutato tutte le opzioni.

il tipo del segreto ha detto “lui ha detto di non aver ucciso civili e voi gli credete?”

io dico di sì. gli ho creduto anche quando gli andavo contro.

so che hanno distrutto un paese.

però è anche vero che i soldati russi non volevano questa guerra.

putin la vuole.

putin è il cattivo.

questo sempre detto.

non so.

penso che il tipo del segreto abbia esagerato.

mi ha fatto pena vedere un soldato russo scusarsi per essere tale.

questa è la dittatura ragazzi.

quindi chi si definisce nazista o fascista o vuole seguire idee estremiste vi prego di aprire un telegiornale o i libri di storia