@Felice
Ho tenuto il suo numero nel telefono per un bel pezzo
Non so perché ma ho voluto tenerlo lì, mi faceva sentire sia bene che male, ma soprattutto accorciava le distanze nella mia testa ed era ciò che volevo. Attualmente ce l'ho ancora, ma non è più della stessa persona. Adesso appartiene a una ragazzina, non so chi sia, so solo che la prima volta che ho visto la sua foto al posto della solita ho lasciato cadere il telefono perché non me lo aspettavo. Non saprei neanche dire che cosa ho sentito in quel momento, posso rievocare quelle sensazioni e ancora non riuscirei a descriverle. Però mi mancava il fiato allora come adesso se ci ripenso, è difficilissimo da descrivere a chi non ci è passato.
È un po' stupido come desiderio, insensato, ma avrei tanto voluto che il numero rimanesse suo per sempre. Non mi sono mai sentito pronto per scrivergli qualcosa, chiamare o cose del genere, e alla fine si è fatto troppo tardi per farlo.
Ieri ho scoperto che avrei potuto evitare la riassegnazione, pensavo di averlo superato ma dopo questo sono di nuovo qui a odiarmi perché non l'ho fatto. Non ho indagato, non mi sono informato, non ho approfittato e la voglia che ho di farmi male possono capirla solo in pochi. È come se fosse una mia responsabilità, mi sento questo dovere addosso, forse perché so che se non sono io non sarà nessuno e lui merita molto di più.
Mi frena dall'andare via, ma dovrà succedere prima o poi. Però devo dire la verità: mi sarebbe piaciuto averlo come contatto e parlarci anche da lontano, senza doverci per forza andare, per tenerlo vicino.
Ho dei sensi di colpa devastanti e non hanno un senso. Non so cosa farne, non so come si eliminano, sono più forti dei soliti e mi fa sentire un totale inetto. Dopo tutto quello che ho imparato mi sento punto e a capo, come se non avessi fatto niente ed è frustrante. Sono sensazioni difficili da gestire, travolgenti e la verità è che vorrei soltanto accontentarle. Non diesdero altro che non tutto ciò che non dovrei o posso fare. Fa male e mi viene l'angoscia al pensiero che è questione di tempo prima che altri buttino il sale su questa ferita, deve solo finire Amici.
Non posso neanche stare genuinamente male in casa mia, non ne posso più. Non mi va di tirare fuori niente con persone reali perché non mi sento pronto, la mia mente è esausta, non ce la faccio.