@Prom

Mi incuteva un po’ di timore, non per la sua inevitabile e giusta arroganza, per lo sfarzo, o per l’esplicita ed evidente voglia di comunicare storia, no, è stata più una sorta di soggezione, come se mi invitasse a rimanere pur sapendo che avrei trovato solo disagio, e fame, ovviamente;

ciò che è inanimato ormai mi parla più delle persone, molto di più, sarà che ho cambiato modo di ascoltare, forse ho smesso di sentir parole, però… c’è sempre questo paradosso in me, che ne congiunge tanti altri, non lo dico soltanto io sulla mia persona, è opinione comune, e per comune intendo del mio psichiatra, (che non pago da un mese ma lasciamo stare) comunque, convivo con me stesso, con ciò che provo e con il suo opposto contemporaneamente, ogni mio comportamento equivale ad una causa scatenante, opposta alla reazione, è complesso ma inizio a pensare che sia un processo di accettazione, non poi così lungo, di cosa non so, forse della mia morte, precoce, chissà, ad ogni modo, 38 di febbre per giorni *bestemmie in svedese* almeno non ho il covid, spero quantomeno, non so più cosa pensare sul mio stato di salute fisica, oltre che su quello mentale ovviamente ma beh non è cosa nuova, cazzo potevo fare una rivoluzione, inutile, come tante, ma avrei potuto, che palle, invece domani mi tocca stringere gli occhi per non farmeli cadere, pur di non guardare ciò che mi accade intorno, mi tocca troppo, cazzo i tizi della mia classe sono l’esempio perfetto di ciò che dico, l’identikit di chi mi ha ucciso, una degenerazione societaria, da un po’, ma me ne accorgo da un anno quindi abbiate pazienza, ho avuto il tempo per sognare anch’io.

In parole povere sarà un’ennesima giornata scolastica senza un senso, ormai camminerei nudo pur di vedere qualche differenza