La Carica dei morti viventi, una delle battaglie più fighe ed inquietanti della storia, oggi è il suo 105° anniversario

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Ci troviamo nella Polonia del 1915, presso la fortezza di Osowiec. Essa era un punto strategico per la grande ritirata Russa, che avrebbe consentito alle truppe dello Zar di riorganizzarsi. Non doveva assolutamente cadere nelle mani tedesche.

La resistenza russa era fortissima, motivo per cui il Kaiser decise di ricorrere ad una decisione estrema: era risaputo che i Russi erano sprovvisti di maschere antigas, motivo per cui la fortezza venne circondata da 7000 soldati, che aspettavano solo il momento giusto in cui scatenare l'inferno

Ed ecco che il 6 Agosto 1915 il vento era favorevole. Vennero rilasciate quantità inimmaginabili di gas, che nella pianura Polacca si era depositata come la nebbia di prima mattina, le foglie ingiallirono e si piegarono su se stesse dopo pochissimi minuti e improvvisamente cominciarono a piovere uccelli morti dal cielo. Era passato diverso tempo e il gas era sparito i 7000 tedeschi marciano lentamente verso la fortezza, credendo di trovarsi davanti solo un cumulo di cadaveri

Improvvisamente si sentì un "URRRAAAA", che anche se dolorante rimbombava in tutta la pianura. 100 Russi uscirono dalla fortezza spuntando sangue e tossendo brandelli di polmoni, con la bocca coperta da stoffa imbevuta dalla loro stessa urina, nella speranza di filtrare quanto più gas possibile. I tedeschi difronte a ciò che stava accadendo fuggirono spaventati disordinatamente, inciampando l'uno sull'altro e cadendo nel filo spinato. i pochi tedeschi che provano a combattere vennero uccisi da quelle mummie