@ReadyFreddie
Perché i paperottoli trovano sempre un modo per rappresentare il mio mood, cioè sono io rn
Non lo so raga non lo so. Confermo quello che ho detto ieri, questo sempre, però si aggiunge sempre quel qualcosa. Cioè io i miei difetti ce li ho sia chiaro ma non credo che il bullismo sia tra questi. Non so se sia corretto chiamarlo così, parliamo di ferire o comunque prendersela con una persona perché è facile farlo e perché sai che non ti costerà nulla. Nel senso, sai che quella persona tornerà indietro da te, quindi non ti fai scrupoli, te la prendi con lei, la maltratta perché tanto sai già di vincere e che non avrai conseguenze. Esiste un termine specifico per questo atteggiamento? Il più vicino mi sembra bullismo ma non è molto giusto, anche se ci sia avvicina.
Questa accusa me la muovono in tanti, credetemi, a volte mi chiedo davvero se lo faccio e magari non me ne rendo conto ma poi mi ricordo che è impossibile. Ti serve una dose di sicurezza per queste cose che io non ho. Devi essere SICURO che quella persona tornerà e io non lo sono MAI. Per me ogni lite è la fine, anche i più scontati sto sempre lì a pensare a cosa farò se questa volta non è così. Solo con due persone ho questa sicurezza nella mia vita, il mio migliore amico e il mio ragazzo, ma nei giorni peggiori ho dubbi anche su quest'ultimo. Mi accusano in tanti ma io non ho mai la sicurezza che ritornino, è vero che la maggior parte lo fa ma il mio cervello questo non vuole capirlo, non si fida. Ho una paura assurda dell'abbandono e questo atteggiamento mi è semplicemente impossibile. Devo sempre spingermi con una forza inaudita a farmi valere per lottare contro la paura dell'abbandono, anche se magari sono cose che cavo dentor da un bel pezzo, mi devo forzare non tanto per iniziare, che magari sull'impulso mi aiuto da solo, ma sul mantenere la posizione, su quello devo sempre lavorare. Devo sempre tenermi in riga per non rinunciare a tutto per paura di abbandono. Mi sono autocondizionato a questo. Cioè non ritengo possibile questo atteggiamento da parte mia perché ho sempre l'ansia che ogni frase sia l'ultima che dico e quanto spesso è stato vero, quante conversazioni lasciate in sospeso perché non mi hanno più risposto o perché ho ceduto io. A volte poi è così difficile e stressante litigare non su cazzate ma su cose pii serie, che mi coinvolgono di più. E come nell'altro shout, ci tengo tanto ma non arriva, e improvvisamente mi ritrovo non si sa come il burattinaio più disonesto che ci sia. Mi cambiano i fini, i progetti, mi ritrovo queste accuse addosso ma non sembra mi appartengano, eppure sono tanti. Non capisico dove sbaglio, se sbaglio io, non capsico da dove arrivi questa idea perché è prorpio il contrario di cio che sento ogni volta. Ho davvero un'aria così stronza? Io questo shout non dovrei farlo, ma sul serio arrivato a questo punto mi viene da chiedere. Io non sento per niente mie queste cose, anzi il contrario ma se me lo dicono cosi spesso deve pur partire da qualcosa