@Astrea_

Venerdì della settimana scorsa c'è stata un'assenza di massa da parte della nostra classe, questo per uno sciopero degli insegnanti.

La preside non ne rimase contenta e ci disse che se una cosa del genere si fosse ripetuta, avremmo avuto ripercussioni sulla media.

Io, il giorno prima, stavo male. Infatti mi feci venire a prendere da scuola e venerdì non andai.

Una delle rappresentanti di classe (che chiameremo M) era a conoscenza di un secondo sciopero, sempre di venerdì, ma non della nostra scuola. Era uno sciopero di una città vicino la nostra.

Lei stessa ci ha detto di non mancare e che lei non si sarebbe assentata.

Io vado a scuola come un giorno qualunque.

Passa la prima ora e arriva la seconda ora.

La rappresentante non c'era.

Un mio compagno scrive sul gruppo di classe chiedendole dove fosse.

Io ora vi copio cosa ha scritto.

X: M do stai?

*M manda una foto dove lei è su un bus*

M: perché ?

X: Stai anda a Formia?

M: no ma i miei amici si. Mo che scendo dal bus se mi gira vengo a scuola, sennò vado a formia

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E niente io non mi sono stata zitta. Le ho dato dell'incoerente. Le ho detto che si è mostrata nuovamente per quello che è.

Litighiamo sul gruppo, finchè questa non entra in classe solo per urlarmi contro.

Cioè non le ho fatto saltare un giorno di scuola, prego cara.

Comunque, io le stavo per ridere in faccia, dicendole che non mi sarei spaventata solo perchè stava urlando.

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Dopo 2 ore mi ha chiesto scusa.

Ma chi cazzo le vuole le tue scuse brutta stronza.

E infatti, quello stesso giorno ricevo una chiamata da mia madre dove dice di essersi tranciata un dito.

Io ovviamente avevo un viso sconvolto.

Lo dico alla professoressa.

M si mette a ridere.

Ma che cazzo ridi brutta zoccola da combattimento.

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Parlo così male di lei perchè non è l'unica cosa che ha fatto e che MI ha fatto.

Però niente mi fa ridere come persona.