@LadyBurlesque_
Una Discriminazione Silenziosa in questo periodo di Manifestazioni contro il Razzismo
Mentre la gente è impegnata a buttare giù statue, vandalizzare monumenti, nessuno si è mai chiesto OGGI come stanno, come vivono, i Nativi Americani?
No perché, non si sta protestando proprio per la lotta contro il razzismo?
O forse non si parla di loro perché non attiri abbastanza l'attenzione?
O forse perché brucia per gli americani protestare per chi, alla fine, è il vero padrone delle loro terre?
Da quando l'America ha iniziato ad essere colonizzata, il numero dei Nativi Americani è andato via via sempre in diminuzione e oggi rappresentano solo l'1% della popolazione totale in America. Un numero davvero preoccupante. I Nativi sopravvissuti alle guerre furono messi nelle riserve e oggi una buona parte di loro continua a vivere in questi territori, chiamati anche nazioni indiane, che si trovano in Colorado, North Dakota, Utah, Nevada, Wyoming, Oklahoma, Minnesota, Arizona, Michigan ecc.. Adesso non tutti gli indiani d'America sono costretti a vivere ancora nelle riserve fortunatamente, il 70% di loro vive in zone urbane o comunque città.
Ma nonostante ciò, continuano ad avere molti problemi, per esempio l'alto tasso di disoccupazione e povertà, numero alto di suicidi, violenze contro le donne native, una bassa scolarizzazione e violenze da parte della polizia per la loro etnia. <br /> In un sondaggio fatto dalla Radio pubblica nazionale più di un terzo degli intervistati ha dichiarato di aver subito offese a sfondo razziale. Il 31% ammette di aver incontrato difficoltà nella ricerca di un lavoro a causa della propria etnia, il 32% dichiara di essere stato discriminato dalle autorità.<br /> In questi tempi di coronavirus stanno avendo anche loro molte difficoltà e con quasi nessuno che li aiuta. Il centro sanitario di Seattle che si occupa proprio di dare assistenza a questi nativi, ha chiesto forniture mediche per contrastare il covid al Governo, che in tutta risposta ha mandato dei sacchi per cadaveri. Ma, per fortuna, come un raggio di sole nel buio arrivano gli irlandesi a dare una mano, come per sdebitarsi all'enorme generosità dei Nativi, quando più di 170 anni fa la nazione Choctaw inviò soldi alle famiglie irlandesi affamate durante la carestia delle patate.<br /> Se volete vi lascio anche questo link ---> <a href="https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.greenme.it/vivere/costume-e-societa/coronavirus-navajo/amp/&ved=2ahUKEwjvm9TntZXqAhXswqYKHQnoDEw4FBAWMAd6BAgFEAE&usg=AOvVaw2wfVgaER-56iTPW-nZHgj7" target="_blank">https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.greenme.it/vivere/costume-e-societa/coronavirus-navajo/amp/&ved=2ahUKEwjvm9TntZXqAhXswqYKHQnoDEw4FBAWMAd6BAgFEAE&usg=AOvVaw2wfVgaER-56iTPW-nZHgj7</a>
Questo non è assolutamente per sminuire l'odio che subiscono le persone di colore o altre minoranze, ma il problema è: non mi puoi dire "combatto per tutti" se poi non hai altre argomentazioni. Ovvero se poi non fai emergere altri problemi ma solo i soliti che peraltro sono sotto gli occhi di tutti, e i problemi dei Nativi Americani, forse perché sempre lasciati ai margini, non vengono mai approfonditi o portati in piazza a protestare. Ma non tanto per il concetto di "C'erano prima loro di noi in America", ma proprio come questione umana. <br /> La cultura nativa americana è davvero interessante e sarei felice se anche nei libri di storia se ne parlasse di più. <br /> Sicuramente farà incazzare molti nei commenti perché sono cose di cui non si parla e perché vado a toccare un altro popolo fondamentalmente. Ma a me non importa, io voglio dire la mia e me ne frego degli insulti.