@Ragazzadiversa24
sotto.
sapete cosa succede se un gruppo di ragazzi tristi organizza un festino con tanto alcol e fumo? Si esatto, finisce male. Forse lo facciamo per sentirci meglio, ma non ci sentiamo per un cazzo meglio. Vi dico solo che io sono finita ubriaca e fatta a piangere nel pratino perché stava andando tutto a puttane. Il mio migliore amico litigava con il suo migliore amico (mio quasi ragazzo) per colpa mia. Mio cugino ha vomitato piangendo in bagno perché una ragazza che lui ama non lo vuole. Quella ragazza intanto ha vissuto il peggio e si sente sempre di essere uno sbaglio, era strafatta e saputa la situazione voleva tagliarsi con un coltello da cucina. La mia migliore amica si era lasciata da 2 giorni e ha ricevuto dal suo ex un messaggio straziante che l'ha distrutta. E poi ci sono io. Non riesco a ubriacarmi prendendomela bene, me la prendo sempre male, e dopo tutte ste cose anche peggio. Dovete sapere che io se mi ubriaco sto di merda perché non capisco. Voi direte grazie al cazzo, ma non capite. Io senza me stessa sono persa, non riesco a ragionare con la mia testa, non riesco a camminare, non ci vedo, non riesco a fare nulla, e ogni volta mi maledico per questo. Non so stare con gli altri, se io non ci sono per me stessa non ce la faccio, non riesco a dipendere da altre persone anche solo per camminare. Voglio farvi capire come stavo. Ero seduta nel retro della mia campagna a piangere con una mia amica che mi consolava, era quasi mezzanotte ed era il compleanno di mio cugino. Chiedevo ogni minuto l'ora, lui stava dormendo dopo aver vomitato e pianto nel bagno, chiamando il mio nome, e io in quel momento non c'ero per lui. Quando chiesi l'ora e la mia amica mi disse che erano 00:07 mi sono suicidata mentalmente, mi sono resa conto di quanto facessi schifo, di quanto mi serviva fare gli auguri a lui perché so come ci si sente a stare così. Nel mentre che succedeva questo, come vi ho detto il mio migliore amico e il mio quasi ragazzo litigavano per colpa mia. E quest'ultimo appena ha saputo che stavo piangendo nel pratino ha iniziato a sbattere la testa nel muro pensando fosse colpa sua. Volevo essere lasciata sola perché stavo impazzendo, odio che le persone mi vedano piangere, ho fatto rimanere con me solo uno sconosciuto e tutti gli altri li ho cacciati via, per concedermi di essere fragile con qualcuno che non mi conosceva. Alla fine volevo stare da sola, mi sono ripresa pian piano e quando riuscivo a camminare e ragionare da sola gli altri già dormivano. Tutti i letti erano occupati quindi sono riandata nel pratino e ho messo musica per addormentarmi. Voi direte, stupidi problemi da adolescenti, ma voi li avete vissuti e li vivete ancora, pensate a quanto dolore c'era in quella serata. Sono stata fragile per un giorno, e fa schifo.
