@Fedetheotaku
Farò uno shout con uno sfogo serio,per una volta. Se non vi interessa oke lo capisco,serve a me,ho bisogno di sfogarmi apertamente
Non starò a spiegare i motivi(anche perché li so per metà),ma nei prossimi mesi quasi sicuramente dovrò trasferirmi. E lo dico,non voglio per nulla spostarmi da dove sono ora. La mia attuale casa ha fin troppi problemi,ma tralasciando i ricordi di una vita che sono belli(ma anche brutti alcuni),vivo in un punto della città veramente ottimo per me,sono letteralmente a un passo da qualsiasi cosa:scuola,centro commerciale,servizi di vario genere e tipo. È anche un ottimo punto per la "solitudine": ci sono persone,ma non sono troppe e mi va bene così. Mentre la mia probabile futura casa sarà sarà nella campagna più sperduta, fuori da tutto e tutti, sarò letteralmente estraenato dal mondo. Tutte le cose che ho elencato prima verranno a mancare,l'unica cosa buona saranno le poche persone,anche se sono veramente tamarre lì (più di dove sto adesso). Mia madre prima ha anche detto che noi in famiglia(io sostanzialmente) dovremo fare sacrifici per la scuola, ovviamente ha detto tutto ciò senza dirmelo in faccia. Tempo fa ha anche detto che lei capiva le esigenze e simili,SI CERTO COME NO. Vi faccio un esempio:da sempre quando esco con i miei due amici,se non posso andare da solo mi viene a prendere il mio migliore amico che abita 400m più lontano da me,ma se dovessi andarmene in quella campagna tutto ciò non sarebbe possibile e anche le uscite diminuirebbero (sempre mia madre che ci tiene alla mia socialità come se ne dipendesse la mia vita). A me nessuno ha spiegato le vere motivazioni del trasloco e ufficialmente nessuno ne ha parlato con me o mio fratello,ma da come ho sentito ho capito più o meno il problema,e io capisco le esigenze dei miei genitori (che comunque non siamo una famiglia chissà quanto ricca,anzi). Però questo mi sembra eccessivo. Basta voglio smettere di scrivere,anche perché (non rompetemi le palle ty) solo scrivendo e parlando di questa cosa mi viene quasi da piangere