@aabbrraacadabra

Sono sempre stata fin da piccola una bambina molto aperta ai cambiamenti e alle situazioni che cambiavano.

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Non ho avuto un infanzia troppo facile, passavo diverso tempo un in centro di riabilitazione droga o in qualche clinica psichiatrica per fare visita a una persona a me molto cara, eppure l’amore anche in quelle circostanze li non mi è mai mancato.

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Ho vissuto la cosa con molta serenità per mia fortuna, anche se è vero che la cosa mi ha lasciato il segno, sono cose che purtroppo ( o per fortuna) in alcuni casi non si dimenticano.

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Da una parte hai l’esempio sbagliato, di chi ha preso una strada errata, dall’altra parte hai l’esempio di chi, pur avendo sbagliato strada lotta con le unghie e con i denti contro le avversità per ritornare su quella giusta.

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Poi gli anni sono passati e nel momento in cui stava andando “tutto bene”, avevo una stabilità emotiva abbastanza solida e mi sentivo bene è crollato tutto.

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Le ragioni non sono le stesse e pure la persona cambia, ma la cosa non sono riuscita ad affrontarla come le altre volte.

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Sono sempre stata consapevole, fin da subito, che non sarebbe mai più tornata da me, ma era una coscienza ancora tanto superficiale.

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Ad oggi che sono passarti quasi 6 mesi sento l’aria che mi manca al solo pensiero che non la rivedrò mai più, che non sentirò più la sua risata.

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Era il mio piccolo sole.

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E nulla questo è quando, spero di non aver annoiato chi ha letto :)