@FromSovietRussiaWithLove

Ok, son di nuovo qui, pronto con un nuovo papiro, come mio solito, per chi si ricorda di me ?. È da parecchi giorni che mi frullano in testa un po' di cose e stavo male perché mi mancava qualcosa, e stasera, dopo aver mangiato pizza fatta in casa ed essermi messo nel letto con tuta lunga e giacca, ho capito cosa, mi manca scrivere papiri e dare un'organizzazione ai miei pensieri.

Quindi, essendo che manco qui da parecchio, mi sembrava giusto passare a salutare.

Ormai la mia vita ha preso una piega strana, ma facciamo un passo indietro, a qualche anno fa, ho bisogno di contestualizzare il tutto.

Partiamo dall'estate di terza media, un'estate di puro divertimento con la felicità di aver finalmente chiuso con le medie (una situazione che odiavo). Poi arriva il primo superiore, di cui non ricordo nulla, se non qualche "frame"; ero un ragazzo abbastanza silenzioso, che non era ben visto dagli altri per alcuni comportamenti, e basta, ricordo solo questo. In estate dopo primo superiore, estate 2019, mi scattò una scintilla, la Nunziatella. Per chi non lo sapesse, è uno dei due licei militari dell'Esercito. Quell'estate andai a correre e ad allenarmi ogni mattina alla pista di atletica, poi esercizi a corpo libero, poi tanto nuoto a mare, e il pomeriggio tanta bici. Insomma, avevo una fiamma dentro che mi spingeva a dare il massimo, avevo amici con cui allenarmi, con cui uscire, ero felice.

Poi è iniziato il secondo anno, e fino a Natale 2019 mi sono isolato sempre di più, i miei "amici" non lo erano più di tanto, l'accordo con dei compagni per studiare sempre insieme andava piano piano scemando, l'unica cosa che mi stava dando una speranza era Miriana, una compagna che stava seduta di fronte a me e per questo stavamo parlando sempre di più, e mi presi una cotta. O meglio, in lei vedevo chiudersi tutti i sabati sera passati sul letto a farmi film mentali al posto di uscire, guardando SWAT e andando a dormire alle 4. Arrivato Natale 2019 feci la cazzata di dichiararmi (non fatelo mai, vi prego, evitatevi la figura); ovviamente venni friendzonato (visto che lei andava dietro a uno di quelli che fumano e fanno i fighi ma sono coglioni), ed è anche meglio così a pensarci adesso. E poi arrivò il 2020, la cosa più bella che potesse mai capitarmi. 2 mesi passati a scuola come nei mesi precedenti, ma solo con l'imbarazzo con Miriana. E poi Marzo. E chi se lo dimentica. Il giorno che Conte disse che saremmo rimasti a casa mi arrivò una scarica di adrenalina. Ogni giorno giù in tavernetta, facevo quelle due ore di lezione e poi studiavo per il concorso alle scuola militari (in cui si frequenta il triennio finale del liceo), e correvo sul terrazzo in tondo, con la mia playlist fatta di canzoni su clip della polizia americana, un altro dei miei sogni, poter andare negli Stati Uniti.

E poi Maggio 2020. Inizia piano piano il liberi tutti, lì i miei amici, con cui avevo ripreso confidenza, mi abbandonano negli allenamenti, che facevo saltuariamente vicino casa, e ci vedevamo solo per il mare, e il pomeriggio in bici da solo. Dell'estate 2020 ho il ricordo di tanto mare, divertente per certo, ma soprattutto di tutti quei kilometri percorsi in bici da solo. Ogni giorno 20 kilometri, fino al ponte sui binari e poi dall'altra parte del paese lungo i binari a guardare le Frecce. In tutto questo avevo iniziato a frequentare insegreto nel lockdown e passavo le pause dello studio a leggere segreti sull'amore e ad immaginare come fosse stato se li avessi realizzati io. Si lo so, molto triste. Intanto con Miriana avevo ripreso a parlare sporadicamente, mentre qui sul sito ho conosciuto una utente. O meglio, è grazie a lei se adesso sono qui. Scrisse un segreto su un concorso, e capii subito che doveva fare il mio stesso concorso.

E così, il 6 Agosto la sveglia suonò alle 5:30, mi alzai con mio padre, andai in bagno e mi lavai la faccia, mi vestii e andai giù al bar. Mangiai crostata e latte, la marmellata di albicocche fu buona. Nella testa feci partire Outro di M83 e camminai fino alla caserma del CSR (Centro di Selezione e Reclutamento). Prima di attraversare la strada mio padre mi guardò e mi disse: "Lo sai che quando attraverserai quel portone (l'entrata della caserma), qualunque sia l'esito (vincitore o perdente del concorso), nulla sarà come prima? Farai un passo avanti per diventare grande". Io risposi di si, attraversammo la strada. Salutai il maresciallo dei carabinieri e mi indicò la strada, lasciai i documenti al lagunare, dissi all'altro carabiniere che non avevo con me il telefono. Si complimentò. L'ansia era a mille, ma era ansia buona. Outro mi rimbombava in testa, mentre attraversavo il cortile facendo attenzione a mantenere un metro dagli altri ragazzi. Tutto mentre il sole sorgeva dietro la bandiera nel piazzale, è stato un momento magico. E poi tutto di corsa, l'aviere che mi sorrise, i documenti al sergente, il lagunare che mi spiega la procedura per andare in bagno, la prova, in piedi e tutti fuori. Sapevo già l'esito anche senza aspettare la conferma, che poi è stato un bel 59, non male senza contare che non faccio latino (nella prova c'era il latino). E poi il pomeriggio finalmente ho conosciuto la persona che mi ha fatto iscrivere, anche lei era a Foligno per il concorso. È stato un forte abbraccio e le due ore a passeggio più belle di sempre, non mi ero mai sentito così a mio agio, tra l'altro lontano da casa in una città sconosciuta e una persona di cui fino a pochi minuti prima non conoscevo neanche il volto.

Poi tornato a casa, come si sa, Agosto è volato via e ci troviamo a Settembre 2020. Più pieno di me che mai inizio il terzo anno come un treno, sicuro di ciò che voglio fare nella vita, nonché ciò che è stata la mia più grande motivazione.

Non passa neanche un mese che mi prendo una cotta per una persona, di cui non posso dire neanche il nome e che sinceramente non spero capirà mai che mi sto riferendo a lei, non dovrebbe neanche leggere questo shout. Non so se io mi sono innamorato di lei o semplicemente dell'idea che mi sono fatto di questa ragazza, fatto sta che mi ha mandato fuori di testa. Provai a parlarci ed ogni suo messaggio per me era pura felicità, ma era cosa rara e passavo molto tempo a soffrire e ad aspettare messaggi che molte volte non arrivavano mai. Nel frattempo iniziò il primo periodo di DAD, e lì, avendo molto tempo a disposizione durante le lezioni, quel dannato o benedetto 9 Ottobre, iniziai a comporre il quadro della sua vita con quei pochi indizi che avevo. Sono molto bravo a indagare, sapete? Raramente me la tiro, ma quando serve serve. Non dico come è andata a finire questa mia ricerca perché nell'estremissimo caso che legga (e la cosa mi sembra a dir poco impossibile ma meglio evitare) non voglio possa sentirsi impaurita o in pericolo, nonostante io non abbia fatto nulla di male ma abbia solo messo insieme tutte le tessere del puzzle. Ma tralasciando questo, arrivò il punto in cui non mi rimase altra scelta che chiudere, scelta che presi a partire da un mese prima, quando ascoltando per la prima volta Carry On, lessi una notizia che mi distrusse. Poi andando avanti nel tempo, cercando di non fare le stesse cazzate che feci un anno prima con Miriana, lasciai perdere dopo numerosi segnali che la mia presenza non era proprio graditissima.

E li, in un periodo davvero buissimo, chiusi anche dal sito per due settimane per disintossicarmi, interruppi anche le mie ricerche nel creare il "puzzle". La fine dell'anno e fino all'Epifania me la passai nella tristezza, mentre a partire dal ritorno a scuola fu una rinascita per me. In classe eravamo 4 e andavamo un giorno sì e uno no, l'atmosfera era rilassata ed eravamo i privilegiati della classe, ogni giorno mi godevo ogni attimo, dall'odore di disinfettante a quello della FFP2, all'attacco di panico al limpido cielo soleggiato di Gennaio e Febbraio. E ad aiutarmi in questo periodo c'era la musica e G., una ragazza fantastica con cui mi sono trovato bene sin dal primo attimo.

E poi, a metà febbraio, cazzeggiando trai profili nel sito ne trovai uno, Reshi_Malinconica, e nell'ultimo shout di quel profilo (era ormai vecchio e ne aveva uno nuovo) diceva di essere la regina nello stalking. E così, con i miei precedenti, feci un meme con Giovanni Storti e la taggai, da lì conobbi la mia fidanzata ❤️. Tempo un mese e il 21 Marzo a sera ci dicemmo che tra noi c'era qualcosa di più, e ora stiamo insieme da più di 5 mesi, anche se la situazione è complessa.

Tornando a Marzo con la scuola finimmo tutti in DAD fino a Giugno e da lì iniziò il delirio. Ho iniziato ad odiare la scuola, ne vedevamo di tutte i colori, e sono passati tre mesi così, con unico rifugio stare in chiamata la sera con Reshi e stare insieme.

Poi finalmente arriva l'estate, questa estate. Estate che è finita, ed è giusto fare un resoconto adesso. E si, esatto, tutto questo papiro è solo l'introduzione a ciò che sto per dire adesso.

Quest'estate è stata la prima in cui sono stato molto a casa. Di solito d'estate esco sempre, la scorsa uscivo la sera da solo, invece questa sono stato a casa a fare il casalingo principalmente. Le volte in cui sono andato al mare coi miei amici si contanti sulle dita e anche quelle in cui siamo usciti in bici per lunghi percorsi. Mi sono totalmente disinteressato alla vita per stare attaccato al telefono, sia con Reshi che con Gine, o al computer a creare il mio database, la cosa di cui vado più fiero.

E adesso mi ritrovo a Settembre con un'estate buttata, niente mare, niente bici, niente corsa. Ma alla fine diciamo che me la sono presa come riposo dopo quest'anno infernale in DAD, e anche se mi sarebbe piaciuto fare l'impossibile, non avrei avuto gli amici per farlo, visto che ci siamo sentiti poco e niente.

L'unica certezza che avevo, il lavoro, è sparita. O meglio, so quello che farò, ma non so se sarà ciò che voglio. E ho paura di prendere la strada sbagliata, perché se sbaglio chi ce l'ha il coraggio di lasciare uno stipendio ottimo, un potere e anche una grande famiglia.

Una volta che sarò dentro non credo di riuscire ad uscirne, e sono un po' in ansia per questo, ma terribilmente in ansia. È vero che mancano ancora 2 anni, ma voleranno e non voglio arrivare impreparato al momento fatidico.

E ora a breve riprenderà la scuola, mi attende il quarto anno, il più duro perché si è senza motivazione, e vorrei puntare alla media del 9,1, a prendere il B2 e ad essere rappresentate, e ho paura di esaurirmi e di fallire.

Ormai vivo la mia vita come un film, quando esco di casa e posso staccare la testa, come in macchina, nella mia testa parte una clip di un film in cui io mi immagino come vorrei essere in quella situazione che sto vivendo, il tutto sempre con una canzone di sottofondo, come una scena musicale. E solo la musica mi fa andare avanti, o meglio, il fingere di essere chi non sono mi fa stare bene. Magari un giorno lo sarò, ma ho tanta paura per il futuro, per come sarà e per come io reagirò. Adesso non sono mai stato da solo fuori paese efra tre anni potrei già avere in mano un'arma. E tutta questa crescita repentina mi spaventa terribilmente. Due secondi prima sei un bambino e due dopo sei un uomo con delle responsabilità. Tutto ciò è spaventoso.

E adesso s basta così visto che la mia ragazza mi ha lasciato, senza neanche voler parlare, rifiutando ogni tipo di dialogo, semplicemente accusandomi senza neanche dirmi come fare la cosa giusta, cosa che io ho già fatto un milione di volte. Ma non voglio parlare di questo perché non finirei più, soltanto sono troppo ferito. In questi mesi le ho dato di tutto e di più e adesso sono ricambiato con totale menefreghismo e egoismo. Voglio morire, non riesco più a respirare. Magari il discorso lo riprendo una prossima volta.

Ci ho messo 2 ore a scrivere tutto ciò, spero che almeno qualcuno arriverà a qui, grazie a chi lo farà, buonanotte a tutti, anche se per me non lo sarà.

E riparte il giro d'accordi che introduce ogni episodio della mia vita