@Ingegner_cane
Sfogo N.8 - Ascoltami.
#nebbia Ho 18 anni ma se ripenso alla mia mente che letteralmente è disturbata da certe cose o meglio pensieri di cui non posso parlare pubblicamente ma che alcuni di voi che mi hanno conosciuto sanno. Allo stesso tempo è vero che avrei bisogno di un supporto psichiatrico e lo sto ricevendo nonostante le lunghe attese. Nonostante ciò mi ritrovo in un stato nella quale, nonostante mi accorgo che probabilmente sono malato, mi sento apatico certe volte ma conscio di poter essere un pericolo per le persone, a dimostrazione di ciò che ho fatto in passato e di cui non voglio parlare pubblicamente qui per ovvie ragioni nonostante, replico, alcuni di voi sappiano del tutto o quasi. Quindi ciò nonostante sento il disagio di essere così, di essere diverso negativamente e mi aspetto già, in caso voi commentiate, che qualcuno dirà che è una questione di accettazione verso se stessi, razionalmente parlando. Il punto è il fatto che tutto ciò porta ad un peso e ad un fardello dei miei errori, posso solo che guardarmi che avanti nonostante il peso di ciò. Sarò solo, anche qui lo sarò ma per un motivo: non posso essere aiutato né di conseguenza supportato in certi modi, risulta chiaro di conseguenza che sarà inutile dispiacersi o fare affermazioni di incoraggiamento visto che ciò risulterà inutile. In tale amarezza mi rendo conto che chi realmente può aiutarmi realmente nella mia mente sono le persone competenti, non gli amici o la famiglia. Non penso di essere normale, forse non lo è nessuno ma questo non lo so...ma di certo la sensazione di essere negativamente sporco è assai forte, nella quale preso dai miei pensieri disturbanti certe volte posso affermare che ciò non è normale o almeno la penso di sì.
Si, so che sono razionale di ciò ma non è comunque un qualcosa che mi rallegra, certo è importante ma è pur sempre brutto sentirsi sporchi in qualche modo, macchiati da se stessi a dai propri errori verso coloro a cui ho fatto del male. Non so cosa succederà nel mio futuro, ho paura di fare di nuovo del male e ciò diventa una paranoia...non posso o penso di non poter promettere di non fare del male, probabilmente a causa dei miei istinti.
Sono solo e ho paura di ciò che sono, forse dovrei ammazzarmi non lo so...ma di certo se fossi morto sarebbe anche un pericolo in meno, anche se probabilmente non ci sarebbe una gran differenza visto che di pericoli, rispetto a me, c'è ne sono ben peggiori e ben più disturbanti a dire il vero. Posso solo dire a coloro che leggono tale sfogo di stare attenti con chi avete a che fare, sia faccia a faccia che a distanza, sia con sconosciuti e sia con persone che conoscete. Vi prego, state attenti, non sottovalutate certi pericoli.