@Sap

27/04/2021 alle 23:10

Ranpo! Mi piace un sacco questo personaggio.

Ranpo! Mi piace un sacco questo personaggio.

Vi racconto un sogno di due notti fa. Ero a scuola con tutti i miei compagni. E “con tutti i miei compagni” non intendo tutti i miei compagni di classe attualmente. Ma tutti quelli che sono stati miei compagni di classe nel corso della mia vita. Solo che eravamo divisi in 3 classi di 20 persone circa e la scuola ci aveva divisi apposta perché... boh, voleva farci un dispetto. Infatti la scuola ricopriva un ruolo malvagio in questa vicenda perché puntava a intrappolarci per l’eternità all’interno dell’istituto (anche se non so cosa c’entrasse col dividerci). Io ero l’unico che non era disposto ad arrendersi perciò ho provato a fuggire. La cosa strana è che nessuno ha opposto resistenza a questa mia fuga. Non c’era tipo un professor carceriere o un bidello guardia. Dopo essere uscito dalla classe inizio a girare per la scuola con l’intento di riunire le classi (come se riunendole il potere di tutti noi uniti potesse aiutarci a vincere il giogo scolastico). Ma qui inizio a capire come funzionasse la prigionia della scuola. Infatti la scuola non era normale, non aveva nemmeno una struttura precisa. Passare da una stanza all’altra portava in una realtà differente, come un’altra dimensione. A volte portava nel futuro o nel passato anche se solo di qualche anno. Tuttavia dopo aver girato a vuoto per un po’ inizio a comprendere il modo in cui variano le stanze. Perciò facendo anche un po’ affidamento sulla memoria riesco a muovermi all’interno della scuola che supera i limiti della realtà rimanendo affascinato dalla varietà che mi sorprende ogni volta. Ogni stanza è diversa, le creature sono diverse, l’ambiente è diverso, la densità dell’aria è diversa. L’unica cosa che rimane uguale è che per tutte le realtà quella è una scuola che vuole sottometterli. Continuando riesco a riunire le tre classi e poi... abbiamo vinto. Non credo di sapere quale filo logico colleghi l’unione delle tre classi con la vittoria sull’istituto scolastico. Ma la parte più strana è che in questa storia ero innamorato di una ragazza, e proprio per riunirmi a lei ho lottato contro la scuola. Dopo che avevamo vinto sulla scuola siamo rimasti abbracciati per 15 minuti, in silenzio, apprezzando quel momento. Poi io volevo partire con lei viaggiando per tutta la scuola, volevo esplorare le infinite realtà. Ma lei non voleva perché era spaventata dall’imprevedibilità e dall’instabilità di quel viaggio. E io, contrariamente a ogni mio principio, ho preso una decisione che non accetto di aver preso. Sono rimasto con lei rinunciando al mio eterno viaggio.

+3 punti
32 commenti
OP

@Sap

4 anni fa

Qual è il più strano tra i nostri sogni? @Reshina_

+1 punto

@eliminato

4 anni fa

Oddio, che bello... puoi scriverci un libro ahhahah

0 punti