@fluoro
Non so se sbaglio io.
Oggi, in spiaggia, mia sorella decise di andare in riva al mare, e per farlo volle disturbare la mia concentrazione nel leggere il mio libro. Io rifiutai, poiché l'avevo già accompagnata da poco, mentre l'unica a insistere che io andassi fu mia madre. E insistette a lungo, quasi ostentando un voler di litigare, questo finché non esordì con: "Non te ne frega nulla di nessuno, tua sorella fa sempre tanto per te."
Sebbene mi sembrasse una frase palesemente esagerata, mi fece stare in conflitto con me stesso.
Mia madre: "E se le succedesse qualcosa?"
Quali misteri potrà mai il mare contenere per mia sorella, se lei è sempre la stessa che esce da sola in continuazione: dovrei forse io accompagnarla in ogni occasione? E come se non bastasse, con lei neanche ci parlo più di tanto; se mai parla, è per lamentarsi e litigare. Forse quest'ultima si potrebbe dire essere un'esagerazione, ma non ho mai parlato con lei per il piacere di farlo.
A volte mi sento una persona insensibile, e altre volte penso che l'unico problema sia mia madre, ma non riesco a odiare mia madre, perché vivo in una società in cui i legami di sangue sono considerati i più importanti.
Vivo in un mondo in cui l'etica è quella più ovvia.