@MissAborto

Ero in classe da sola che leggevo dopo essere stata al bar, c'era un mio compagno di teatro e parlando del libro abbiamo iniziato a parlare.

Mi ha fatto qualche domanda riguardante il mio umore, e stranamente mi sono sfogata. Ma gli ho raccontato tutto, dalla A alla Z, non mi sono tenuta dentro neanche una parola. Ho detto qualsiasi cosa. Non so perché l'ho fatto, io non mi sfogo con le persone care e adesso dico tutte ste cose a un estraneo di cui non so nulla.

Mi sono scese pure delle lacrime mentre parlavo, ma non me n'è fregato niente, anzi mi sa che lo ha apprezzato. Spero di non rivederlo mai più per vergogna.

Ha provato a darmi un abbraccio di consolazione e non è arrivato neanche ad avvicinarsi, mi ha detto che sono glaciale in modo agghiacciante.

Mi trapanerei la testa in uno spigolo, non mi ha fatto male ma perché l'ho fatto ?

Vabbè, per fortuna non mi conosce così posso evitarlo tranquillamente.

Parlerò alla psicologa anche di questo evidentemente.

Appena arrivo a casa mi devo preparare le cose per stare dalle 7:00 alle 10:00 del giorno dopo fuori. Non ce la posso fare.

Ho scritto una lettera ed è la prima che invio. Voglio comprare una penna stilografica, ne sento il bisogno.