@GioiaCelestiale

Siamo uscite dal ristorante dopo aver finito di mangiare e ad un certo punto siamo passate in centro tra bar con tantissima gente.

Ero un attimo spaesata in quel momento.

Guardando, ci ho pure trovato qualcuno che pareva interessante, ma tutto il resto delle persone che c'erano lì mi ha fatto pensare a quanto sembrassero superficiali solo alla vista. Era incredibile.

Le mie amiche poi si erano fermate per bere da robe che avevano portato loro, ma tipo quasi in mezzo al marciapiede, dove c'era spazio.

Io non ho voluto bere niente, ma la situazione era un po' imbarazzante, mi diceva che si sentiva a disagio anche una delle mie amiche.

Vabbè, io comunque mi sentivo del tutto a posto con me stessa e in quel momento ho preferito guardare gli edifici che c'erano intorno, molto più belli di quella scena. Ho notato che tra tutti i tetti piatti (che allitterazione della dentale t, mamma mia) ce n'era uno a spiovente troppo bello, pareva una casetta di paese invece che un edificio del centro.

Poi siamo andate da un'altra parte e le mie amiche volevano fumare.

Che poi, se dicendo queste cose sembrasse che siano persone su cui si avrebbe da ridire, assicuro che non è nemmeno così. E se loro, così brave, tranquille e intelligenti, mi hanno fatto un po' stare in imbarazzo in certi momenti, io non immagino come sarebbe con persone davvero volgari. Ma tralascio.

Quindi, riprendo, avevano deciso di mettersi a fumare. Io boh mi sono seduta leggermente più in là per non avere il fumo addosso e per alienarmi un attimo da quella situazione.

Era bella di notte la piazza, anche se non l'ho mai amata particolarmente.

Volevo tornare dall'altra parte per riguardare meglio una lastra che c'era per terra, allora mentre loro continuavano a bere/fumare, avendole avvisate, mi sono fatta una corsa fino all'altra parte della piazza, ed è stato liberatorio.

Mi sentivo così bene a correre in quel momento, così spensierata per andare a guardare una cosa interessante, con l'aria addosso, forte al punto giusto.

Allora ho guardato la lastra per qualche minuto, ho guardato più da vicino gli edifici e poi sono tornata da loro camminando.

Era stato bello.

Comunque però durante tutta la serata, specialmente all'inizio al ristorante e alla fine, ho parlato molto con tutte e sono contenta nel complesso.

Durante la cena, parlando, non mi ero ancora ambientata del tutto, e mi sono sentita in soggezione, un po' in ansia. Subito dopo aver finito di parlare, l'amica a cui tengo di più in qualche modo l'aveva capito e mi aveva detto:"ti voglio bene", sorridendo tanto. Poi, uscendo dal ristorante e camminando, ho ripreso con lei quel momento e le ho spiegato quello che mi succedeva e anche quanto mi abbia fatto sentire bene quella sua rassicurazione, perché è stata proprio al momento giusto. Era felice e anch'io.

Quindi dai, riassumendo, non è il mio mondo, si vede, mi troverei molto meglio in altre situazioni, però nel complesso è stato bello e comunque sono grata di aver vissuto tutta quella sera, anche nei momenti meno apprezzabili.