@Raining
Stavo pensando: e se si creassero nuove serie, nuovi film, nuovi personaggi che si aggiungessero a quelli vecchi senza dover snaturare questi ultimi? Descrizione
L'ultima è Velma lesbica. Che è palesemente una cretinata, tanto che all'inizio avevo letto Velia. Velma non può essere lesbica, non per una chiusura mentale mia o di chissà quali spettatoroni, ma perché nella trama è già comparsa Velma con un uomo, un certo Norville Rogers aka Shaggy, e quindi è tecnicamente impossibile che Velma sia lesbica: al massimo è bisex. Come dite? È un cartone quindi chissenefrega e comunque non vuol dire niente, sarà stata una gay repressa? Vi smentisco subito: l'aggiunta lesbo è fondamentalmente perché, così come va di moda e frutta di più inserire persone di colore rispetto a quelle bianche (vedi Ariel), lo stesso vale per le persone diversamente etero. E non venitemi a dare dell'omofobo perché sapete bene quanto sono sensibile all'argomento, soprattutto quando si parla di bullismo, che io ho provato in prima persona: se proprio dobbiamo essere onesti, sembra molto di più un'azione generale di chi prima era contro per ripulirsi le mani e la faccia da ciò che ora è considerato sporco tramite una sorta di sponsorizzazione delle minoranze; tutto ciò è anche un'azione di mercato, perché se ci si "aggiorna" (uso un termine tecnico tipico di persone contro ma restie ad ammetterlo o che millantano senza sapere di che parlano) ci si guadagna in popolarità e ci si mangia su. Abbastanza ilare che ci siano voluti anni o anche secoli di battaglie per poi arrivare a fare soldi su un bacio tra ragazze.
Una piccola nota a margine: è abbastanza assurdo che il fatto che un personaggio femminile sia attratto da altri personaggi femminili faccia notizia. Non mi sembra un sintomo di tutta quella inclusività che si tira fuori puntualmente per giustificare queste scelte: se chi c'è dietro queste cose fosse realmente così inclusivo ed equo come afferma di essere (e non ci mangiasse su), non farebbe neanche uscire lo spoiler "Batman è bisex", "Velma è lesbica", perché sarebbero affermazioni assolutamente ovvie e noiose e verrebbero trattate come tali sia da chi lo crea, sia gradualmente da chi lo guarda, che è quello che si vorrebbe come effetto finale.
Bene, finito questo pippone che nessuno di voi avrà letto, vi parlavo prima di creare nuove serie, nuovi film, nuovi personaggi per rappresentare anche altre sfaccettature della specie umana rispetto alle classiche solite usate in tutti questi anni, senza però andare a snaturare i personaggi già esistenti: bene, siccome mi piace giocare con le cose, ora vi propongo una mia idea, un po' malsana, un po' blasfema, ma sicuramente molto divertente, che mi è venuta stamattina per un film (ovviamente sarebbe da sistemare, ma tanto non mi metterò mai a fare il Quentin Tarantino della situazione hahaha).
2005, marzo (lho ambientato a partire dal 2005 perché riesco a immaginarlo meglio essendoci dentro): Dio (rappresentato come un vecchietto con la barba e i capelli lunghi) sta osservando il mondo in varie zone, fiero di ciò che ha creato. Nella stanza (ho immaginato un pavimento di nuvole e mura chiare non ben definite) entra Maria, rappresentata come una 30enne circa, che gli dice che è quasi pronta la cena e gli chiede, un po' spazientita, se ha intenzione di mangiare da solo in stanza come sta facendo da ormai una settimana per concentrarsi solo sulla Terra o se finalmente si degna di scendere e mangiare alla tavolata insieme a tutti i santi e gli arcangeli. Dio le risponde che vuole rimanere lì ancora per un po' e, andata Maria, riprende a guardare il mondo. A una certa, capita in Italia, in un paesino di provincia, dove vede due ragazzini sui 13 anni che pestano una ragazza, urlandole insulti contro e bestemmiando. Dio si rende conto che il mondo sta cambiando e si sta dimenticando di lui e dei suoi comandamenti, abbandonandosi molto più facilmente ad atti impuri, sbandamenti e violenze senza troppo pensarci: decide quindi che è ora di mandare un altro Gesù sulla Terra a salvare gli uomini dal declino e riportarli sulla retta via.
Dio alla fine scende e cena insieme agli altri, con lo stupore di Maria che non ci sperava: si ride e si scherza, si beve parecchio e poi ci si ritira tutti nelle proprie stanze. Dio raggiunge l'arcangelo Gabriele prima che questi vada nella sua stanza e gli dice che deve urgentemente parlargli. Salgono nella sala da cui Dio gli ha chiesto la prima volta di portare l'annuncio a Maria e, dopo avergli spiegato la situazione, gli chiede di trovare una nuova Maria che dia alla luce un nuovo Gesù. Gabriele è colto alla sprovvista ed è spaventato dalla richiesta, perché sono passati 2000 anni e teme che gli umani non lo ascolterebbero; Dio lo rassicura, affermando che avrebbe trovato la persona giusta per il suo compito. Al che Gabriele cede e accetta l'incarico, seppur mostrando ancora qualche incertezza.
Il giorno dopo, Gabriele e Dio si ritrovano nella stessa sala e, muniti di carta, penna e tanta pazienza, iniziano a leggere i "curriculum" di diverse ragazze italiane tra i 14 e i 30 anni. Gabriele suggerisce di puntare sulle più giovani, come era stato fatto la volta precedente, perché sono più facili da convincere; Dio gli ricorda però che i tempi sono cambiati e oggi le più giovani sono ugualmente scettiche e molto più controllate rispetto a una 25enne. Passano in rassegna a una a una diverse ragazze, passando per persone atee, straniere, poco etero e anche poco cis (inevitabile una battuta ironica del tipo D: "Ecco, lei sembra perfetta, è bella, è giovane e sembra una ragazza tranquilla" G: "Ehm, non vorrei smentirti... Qui c'è scritto che si sente maschio e prossimamente cambierà sesso" *disappunto sulla faccia di Dio*), per poi arrivare finalmente a una ragazza di 19 anni chiamata Giulia.
Giulia era una ragazza comune e, all'epoca, era fidanzata da anni con un ragazzo di poco più grande con cui conviveva: in caso non avesse creduto all'arcangelo, Dio poteva quindi spacciare suo figlio come figlio di lei e del suo ragazzo, e nessuno se ne sarebbe accorto, visto che come molti altri ormai si erano già dati da tempo agli atti impuri. Era una ragazza tranquilla, pacifica e molto brava a scuola e che quell'anno avrebbe dovuto dare la maturità per poi prendersi un anno sabbatico prima di iniziare l'università. I suoi genitori la sostenevano economicamente, ma già da tempo l'avevano lasciata libera di stabilirsi altrove e non erano più un peso per lei: sembrava in tutto e per tutto la ragazza perfetta che Dio e Gabriele stavano cercando. I due sono d'accordo e, qualche ora dopo (appena prima metterei una scena in cui si vede Gabriele che rilegge il copione, giusto per continuare sul filo dell'ironia), l'arcangelo scende sulla Terra mimetizzandosi sotto forma di lampo e cade a pochi passi dalla casa di Giulia: sale verso il balcone della sua camera e le bussa alla finestra, nascondendosi. Giulia smette di studiare, apre e incredibilmente vede palesarsi a lei l'angelo: le sembra assurdo. Lui ne approfitta e le dice subito il motivo per cui è lì: lei avrebbe portato in grembo il nuovo figlio di Dio, che avrebbe riportato pace e fede nel mondo. Giulia ovviamente rimane stupefatta, ma alla fine non ci crede e, ridacchiando, si chiede tra sé e sé chi potrebbe essere l'autore di un simile scherzo, chiudendo poi la finestra.
Gabriele, seppur rammaricato, non ritenta e ritorna velocemente alla base, informando Dio. Quest'ultimo ordina quindi di procedere con il piano B, ossia fecondarla a tradimento non appena se ne presenti l'occasione.
Quella sera, Giulia e il suo ragazzo fanno l'amore: Dio non ci pensa due volte e, tramite i suoi poteri, feconda Giulia a tradimento. Poco dopo i due amanti si accorgono che il preservativo si è rotto e pregano Dio che lei non sia rimasta incinta; Dio, dal canto suo, assiste alla scena e se la ride divertito.
(notare come questa sia la prima parte, che non dovrebbe superare il quarto d'ora... A spiegare tutto sono lungo)
Facendo in breve, alla fine Giulia scopre di essere incinta. Quello che Dio non poteva sapere è che, fatta la scoperta e appurato che Giulia non vuole abortire, il ragazzo di lei rompe il rapporto la caccia di casa, costringendola a rifugiarsi di nuovo dai suoi genitori, che prendono male la notizia. Successivamente si scopre che il feto è femmina: questo era contrario ai piani originali di Dio, che voleva un maschio, ma si accontenta, pensando che una ragazza sarà più diligente rispetto a un maschio e porterà più facilmente a termine la missione senza problemi e senza scappatelle, come invece successo tra Gesù e Maddalena.
Ovviamente i calcoli saranno sbagliati, perché Annamaria (questo il nome scelto per la piccola) presto si rivelerà molto testarda e difficile da manovrare, nonostante in più occasioni vari santi scendano a parlarci sotto mentite spoglie per guidarla nella direzione giusta. A questo problema si aggiungerà la madre che, rimasta sola dopo aver trovato un alloggio in affitto e la chiusura del rapporto ormai conflittuale con i genitori, finirà ad essere una nota frequentatrice di discoteche, facendo molto parlare di sé e concedendosi una vita decisamente lontana da quella della madre tipo designata originariamente da Dio.
Il tempo passa e, al compimento dei 12 anni da parte di Annamaria, san Valentino suggerisce a Dio di tenere d'occhio la situazione, poiché la ragazza è ormai all'inizio dell'adolescenza ed è noto che quella può essere una fase molto turbolenta in campo amoroso e di esperienze, cosa che rischierebbe di portarla sulla strada sbagliata. Dio, ormai rassegnato all'idea di non poter pretendere una figlia perfetta, risponde che controllerà, ma che tutto sommato spera nell'innamoramento di Annamaria per una persona più calma di lei, che la guidi e che la tenga sulla strada giusta, contando anche sul fatto che l'unione fa la forza e due persone potrebbero passare il suo messaggio meglio rispetto ad una sola.
Il destino vuole che, a 13 anni, Annamaria si innamora di Giada, una sua compagna di classe: inizialmente Dio è convinto che quella tra di loro sia solo una bellissima amicizia, ma rimane sconvolto quando un giorno le becca a baciarsi in camera di Annamaria. Dio è furioso, perché sta andando tutto in maniera diversa rispetto a ciò che aveva previsto lui: decide perciò di intervenire personalmente e di scendere sotto le spoglie di un 16enne chiamato Federico, di aspetto davvero molto bello, per fare innamorare Annamaria e toglierla a qualcosa che davvero potrebbe portarla su una pessima strada.
Inutile dire che Dio/Federico attrae ragazze a valanga: iscrittosi allo stesso liceo che Annamaria avrebbe dovuto iniziare a frequentare qualche mese dopo, viene presto inondato di richieste su Instagram e viene creato addirittura un fanclub femminile a suo nome, che lo cerca a tutti gli intervalli costringendolo a nascondersi.
Un giorno, finalmente, Dio/Federico riesce a incontrare Annamaria, che sta accompagnando Giada a casa dopo aver passato il pomeriggio con lei. Dio/Federico si avvicina a loro e sorride, lasciando Giada a bocca aperta; poi se ne va. Appurato che non c'è più, Giada urla a Annamaria "ma l'hai visto quel fregno che ci ha sorriso???" con palese coinvolgimento emotivo, mentre Annamaria è infastidita dall'atteggiamento un po' arrogante di quel ragazzo, ma soprattutto da quello di Giada che sembra ormai persa per lui. Dubbiosa sul da farsi, Annamaria inizia a distaccarsi da Giada, convinta che lei ormai desideri quel ragazzo.
Nel frattempo, Dio/Federico si caccia in un mare di guai: non abituato alla vita mondana, viene coinvolto dai compagni e portato in discoteca, dove assiste al degrado umano e riceve innumerevoli complimenti, più o meno spinti, da diverse ammiratrici e anche un paio di ammiratori; successivamente, in uno dei suoi tentativi di approcciare con Annamaria mentre è con Giada, viene preso a ombrellate da una signora anziana che grida al pedofilo, sottolineando che loro hanno 13 anni; viene coinvolto in una rissa tra ragazzi nel tentativo di sedarla; riceve uno schiaffo da una ragazza (e viene successivamente inseguito dal suo tipo) dopo averla avvisata, avendolo visto tramite i suoi poteri, che il suo ragazzo la tradirà con la sua migliore amica. Alla fine, un po' malconcio e stanco di quella vita, a Dio non rimane che rientrare, senza essere riuscito a cambiare veramente le cose.
Annamaria un giorno parla con Giada e le espone tutto il suo disappunto per l'atteggiamento di lei verso quel ragazzo e le chiede se la ama ancora. Giada le risponde che sì, quel ragazzo era davvero bello, ma era innamorata solamente di lei e non l'avrebbe mai sostituita con nessun'altra. Le due ragazze si abbracciano e poi si baciano promettendosi amore eterno, sotto lo sguardo sconsolato di Dio che capisce di non poter fare più niente.
Il film termina con Dio che torna nella stanza iniziale e riprende a guardare il mondo, demoralizzato.