@Robin_
Mia madre ultimamente ha parlato due o tre volte di un suo paziente autistico, e ieri mentre lo diceva ho fatto un movimento o qualcosa e mi ha detto “Ma sei anche tu autistico?”. Non so se mi volesse prendere per il culo o se era seria, non so proprio
Qualcosa di fuori posto sicuramente ce l’ho, ma non credo possa essere quello. Anche se alla fine dell’autismo so poco nulla, e se mi mettessi a cercare rischierei solo di convincermi di esserlo in caso mi rivedessi in due o tre comportamenti tipici. Quindi boh, l’unica certezza è che non sono per nulla normale. Pure i miei familiari nell’ultimo anno o due hanno smesso di dirmi certe cose che mi rimproveravano prima, soprattutto sui comportamenti, o sul fatto che facessi le cose da solo. Avranno capito che sono fatto così. E in parte essendo poco a casa hanno creduto a cose che ho raccontato loro. Se sapessero una cosa in particolare probabilmente mi legherebbero per anni nella cantina che non c’è in casa. È una carta che non giocherò mai, equivarrebbe all’autodistruzione per me. Chissà se mai me ne vergognerò e se mai me ne pentirò. Dubito, piuttosto cancellerò i ricordi dalla testa.
