@IlNapolista

24/05/2020 alle 02:44

Lettera d’amore. Mi scuso per eventuali errori grammaticali: su carta li ho corretti

Lettera d’amore. Mi scuso per eventuali errori grammaticali: su carta li ho corretti

Cara Cristina,

Sai che sono un tipo molto chiuso, indeciso, che non riesce a dimostrare bene le proprie emozioni. Mi capita spesso di essere felice ma di risultare comunque giù di morale...pensa che a Natale, quando ebbi in regalo la PlayStation, non riuscii neanche a sorridere e dovetti spiegare a mio padre (convincendolo davvero poco) a parole che in realtà ero davvero contento del regalo.

Tu questo problema non ce l’hai mai, sorridi sempre, qualsiasi mood tu abbia e ammetto che ti invidio molto, perché ad essere onesti mi ha un po’ stancato essere etichettato da tutti come “quello depresso”, quello che non si fa mai una risata, quello che è sempre con la testa fra le nuvole.

In particolare vorrei tanto riuscire a mostrare i miei sentimenti alle persone a cui voglio bene, senza maschere di alcun tipo.....

E sì, sai che sto parlando in primis con te. Ti ho detto diverse volte cosa provo; ho provato a spiegare o almeno cercare di rendere comprensibile un qualcosa che non so decifrare neanche io, e non sempre ci sono riuscito. Oggi voglio riprovarci, voglio fare un po’ di ordine e mettere su carta tutto quello che mi tengo dentro da troppo.

Beh da dove cominciare? .... cominciamo da quando ci siamo conosciuti. 5 Gennaio 2019, festa di Michele. Come mio solito, dato che in quel periodo non scendevo mai e mai avevo voglia di scendere, feci almeno venti minuti di ritardo, e quindi quando arrivai nel mio semplice maglione grigio a righe e, con ogni probabilità, una tuta fetida, trovai già tutti gli invitati lì, a giocare a quello che doveva essere un gioco horror (scelto da chissá chi). Michele e Giuseppe, che già all’epoca erano tra i miei migliori amici, mi accolgono come se fossi il messia, ma dopo i convenevoli il mio sguardo indugia sull’unica ragazza presente nella stanza: capelli a metà tra il castano e il biondo, lunghi e un po’ mossi, maglioncino grigio, collana col ciondolo del cornetto. Mi guarda con un sorriso timido e Michele me la presenta; si chiama Cristina ed è la ragazza più bella che io abbia mai conosciuto. Torno velocemente in me e mi siedo, dietro Giuseppe, dietro la ragazza misteriosa, da cui ahimè non riesco a distogliere lo sguardo. La festa va avanti, e io comincio a sciogliermi un po’, cercando di ignorare la presenza della ragazza per evitare balbuzie e brutte figure; il meccanismo per un po’ funziona ma ad un certo punto è lei che mi dà a parlare quindi non ho via di fuga. Comincio dunque a fare la sua conoscenza....incredibile come anche la sua voce sia bellissima, come una melodia per le orecchie....

Arrivano le pizze. Lei si siede accanto a Giuseppe e Michele, cosa che faccio anche io perché sono praticamente gli unici che conosco. Mangiamo tra battute e insulti vari (che è poi il nostro modo di volerci bene), e man mano mi accorgo che la ragazza mi guarda ogni volta che parlo, sembra pendere dalle mie labbra. Cosa vorrà significare? Non ne ho idea, ma la cosa mi innervosisce non poco, quindi per rilassarmi comincio a svuotare la bottiglia di Pepsi, fino a rubare (senza accorgermene) l’ultimo bicchiere a Giuseppe, che in tutta risposta esclama ad alta voce: . Io che ero totalmente da un’altra parte con la testa mi volto di scatto e guardo incredulo prima Giuseppe e poi la ragazza, che si sta sbellicando dalle risate. Ed eccola lì la scintilla...per la prima volta mi perdo ad ascoltare quella risata e a guardare quel sorriso che tanto adorerò per il prossimo anno e mezzo.

Dopo cena si torna alle attività ludiche, questa volta però con più scioltezza, perché ormai eravamo tutti a nostro agio. Io sono seduto sul letto di Michele, al mio fianco ci sono la ragazza che non oso neanche guardare in faccia, e un amico di Michele, che ci sta provando spudoratamente. Parlano, e più parlano più io sento crescere dentro di me un’irritazione, un odio profondo verso quel ragazzo che nemmeno conosco; devo fare qualcosa, non posso lasciarmela scappare così. Prendo in mano tutto il coraggio che ho e le do a parlare in un momento di pausa fra i due. Bingo! Chiacchieriamo per il resto della serata e scopro sempre di più riguardo quella ragazza, e lei pare lasciarsi andare sempre di più, addirittura abbracciandomi (cosa che ammetto mi mise a disagio). Ormai ho occhi solo per lei, e i miei amici sembrano accorgersene perché mi chiamano raramente; l’altro? Prova a infilarsi più volte nel discorso ma ormai lei pende dalle mie labbra e non lo ascolta neanche più, mentre io tra me e me penso “Ciccio, lei è mia, vade retro!”. Giunge l’ora di andare a casa, sono stanco ma felice e lei mi saluta dandomi il suo numero e un bacio sulla guancia. Un bacio sulla guancia cazzo! Ne avevo ricevuti solo da mia madre, e insomma non è proprio il top... rimango stordito e intontito per un attimo, ma non c’è tempo per pensarci al momento: mio padre sta venendo a prendermi e ancora non sa che Michele ha traslocato...

Nei giorni seguenti io e Cristina parliamo sempre più spesso, e impariamo a conoscerci meglio: ormai siamo in confidenza, e quando scopro che al momento non sta andando a scuola, colgo la palla al balzo e la invito a casa mia. Lei accetta e io non sono mai stato più felice in vita mia.

9 gennaio 2019, casa di mia madre. Ho dovuto fare finta di non stare bene ma sono riuscito a portare a casa il risultato: oggi niente scuola, e verrà Cristina a trovarmi. Mi sveglio prestissimo per farmi doccia, shampo, e farmi bello (si fa per dire). Lei arriva con un po’ di ritardo, ma quando la vedo scendere dalla macchina tutta la mia ansia svanisce: è ancora più bella di quando l’ho vista per la prima volta. Mi saluta con un bacio sulla guancia e comincia a salire le scale, facendomi segno di seguirla. Cavolo lo ha fatto di nuovo! Questa volta rischio davvero di cadere a terra per quanto rimango stordito, ma dopo essermi ripreso, mi incammino su per le scale con lei al mio fianco. Una volta salito a casa mi aiuta coi compiti: me lo aveva promesso, ma io ero più interessato ai suoi occhi che al moto parabolico, quindi ad un certo punto le dico che puó bastare e le propongo di guardare un film. Con una ragazza su che genere ti sposti? Animazione. Più precisamente? Disney ovviamente. Quindi metto su il mio film preferito della Disney, WallE, e lo guardiamo seduti sul divano...o meglio, lei lo guarda. Io comincio a perdermi quando s appoggia al mio petto e comincia ad abbracciarmi: è così bello... comincio anche io a farle le carezze, e lei sembra apprezzare. Continuiamo così per un po’, finché io non cambio posizione dato che ero sprofondato nel divano e la schiena implorava pietà; nell’alzarmi però succede l’imprevedibile: mi avvicino senza accorgermene ad una distanza paurosa da lei, che si sposta e mi bacia. Io ero nel panico più totale... ci metto un bel po’ a realizzare cosa stesse succedendo, dopodiché non avevo idea di cosa fare, quindi mi butto e seguo lei.

A posteriori posso dire che quello è stato il bacio migliore della mia vita. Lo so, all’epoca era ancora il primo quindi è chiaro che fosse il migliore, ma ora che ho più esperienza posso affermare a mani basse che quel bacio non lo batterebbe mai nessuna...quello come tutti gli altri baci che mi hai dato. Il bello dei tuoi baci è che c’è sempre qualcosa in più del semplice sfiorare le labbra: a volte ci vedevo la tua gioia nel vedermi, altre un pizzico di malinconia, e quando stavamo con gli amici sentivo tutta l’ansia con cui avevi aspettato il momento di baciarmi.

Mi ero innamorato per la prima volta. Si ma non quelle cotte che poi alla fine sono sterili e fini a loro stesse, questo era amore vero, amore sincero, e cosa avrei potuto desiderare di meglio? Niente. Avevo una ragazza fantastica al mio fianco, che mi supportava e mi ascoltava, e mi bastava questo.

Purtroppo però non è sempre tutto rose e fiori. La mia felicità non duró a lungo...un giorno litigammo brutalmente e semplicemente ci separammo. Non è facile per me raccontarlo, e mi ero ripromesso che avrei cercato di dimenticare tutto, però vedi, non posso, perché per quanto sia stato un giorno orribile, forse il peggiore della mia vita, è il giorno in cui sono cresciuto. Già, sono passato dall’essere un bambino ad essere (non dico uomo) un “ometto”.

Cominciai ad essere consapevole degli errori che avevo fatto, di tutto quello che avrei potuto fare meglio... e cazzo se avevo voglia di riscattarmi: era davvero una tortura dovere stare con le mani in mano.

Da quel momento in poi va tutto a farsi benedire, la mia vita intera va a scatafascio e cado sempre di più nell’oblio. Non ci sentiamo per un po’, se non per quei giorni del Comicon in cui, ad essere onesto, non mi sono divertito per niente dato che non facevo altro che pensare a te e a quell’idiota con cui ti sentivi. A questo punto l’estate è già bella che avviata, mentre nel frattempo io e te ci riavviciniamo, purtroppo solo come amici.

Essere tuo amico non è affatto facile sai? Dover convivere con questo fardello dell’amore ogni volta che ti parlo è davvero stancante, oserei dire irritante. E per quanto a volte abbia pensato di mandarti a quel paese e sparire per sempre, sono consapevole che 1) non riuscirei a farlo perché sono troppo affezionato a te e 2) ti avrei provocato un dolore enorme, che probabilmente non mi sarei mai perdonato.

Quindi sono sempre stato al mio posto, ogni tanto tirando un po’ la corda per vedere se reagivi, ma non è mai successo, quindi sono andato avanti per questa strada.

Nell’ultimo periodo c’è stato un cambio repentino nel tuo atteggiamento nei miei confronti: sei diventata sempre più dolce e affezionata... Cri, non giriamoci intorno, io ti piaccio, è palese da quello che mi scrivi. Chissà forse stavi aspettando che io lo capissi da solo ( o semplicemente ho fatto un’enorme gaffe e ti ho frainteso ancora una volta). Io credo di aver capito come ti senti: vorresti darmi un’altra possibilità ma non sai se fidarti perché ogni volta che ti sei fidata sei rimasta sempre delusa. E hai quindi paura che io possa andarmene se finisce male. Cara mia, ahimè mi sarebbe impossibile andarmene; è davvero fuori discussione. Io resterò con te finché lo vorrai e saró lì con te ogni volta che ne avrai bisogno...per piangere, per un consiglio, o semplicemente per farti un po’ di forza....io per te ci sarò sempre, sempre, sempre.

Appurato questo....so che parlo per partito preso e quindi la mia opinione conta poco...però penso che dovremmo riprovarci...cioè, stavolta sono diverso, sono migliore di quando siamo stati insieme la prima volta, e credo di poterti dare ció di cui hai bisogno. Rimedierò ai miei errori, lo prometto.

Non so se riceverò mai una risposta a questa lettera, e non so nemmeno se apprezzerai il suo contenuto....sono tutte cose che non mi sono mai sentito di dirti per non arrecarti fastidio, ma adesso credo sia il momento di mettere l’orgoglio da parte e dirti tutto, aprirmi completamente.

Volevo dartela quando ci saremmo visti così che la leggessi in mia presenza, ma forse non lo reggerei, è troppo imbarazzante per me. Quindi te la darò e basta, così la leggerai con calma quando avrai voglia.

È troppo importante per aspettare, e non importa quanta strada dovrò fare o se farà un caldo tremendo: non avrò pace finché non avrai avuto questa lettera.

Lo so è una pazzia e se ci pensassi un attimo ritirerei tutto, ma alla fine potremmo definirla “vita” se non ci fosse un pizzico di pazzia?

+23 punti
65 commenti

@LadyBurlesque_

5 anni fa

Cara Cristina, tu sei la donna della mia vita e se la torta non ti piace ti farò il polpo con le patate che è il tuo piatto preferito

+3 punti

Contenuto eliminato

Questo commento è stato rimosso.

@Faith09

5 anni fa

Ho provato a leggerla, davvero però hai scritto troppo. O forse sono io con la soglia di attenzione di un pesce rosso, ma in ogni caso mi sembra lunghissima

+2 punti

@eliminato

5 anni fa

GRAZIE MI SONO INNAMORATA

+1 punto

@SonoUnDrago

5 anni fa

Ma è lunghissimaaa

+1 punto

Contenuto eliminato

Questo commento è stato rimosso.

@Estecom

5 anni fa

Aspetto il film...

+1 punto

@eliminato

5 anni fa

FRATELLÌ È TROPPO LUNGO

+1 punto

@eliminato

5 anni fa

Ma è bellissima? spero che gliela consegnerai presto e che tra di voi tutto si sistemi. Complimenti

+1 punto

@unipocondriacafelice67

5 anni fa

È davvero commovente♥️

+1 punto

@eliminato

5 anni fa

AWWW, È UNA COSA BELLISSIMAA, SEI UN AMOREE

+1 punto

@UnoStranoZio

5 anni fa

Stupenda

+1 punto

@Cambieroquestonomeconunomigliore

5 anni fa

Bravo, la lettera è molto profonda e comunicativa. Buona fortuna davvero

+1 punto

@eliminato

5 anni fa

Ma è stupenda...

+1 punto

@Unaragazzachestamaturando

5 anni fa

Sono riuscita ha leggere tutto, sei bravissim*

0 punti

@duePERSONEInUNA

5 anni fa

Ho letto la prima parte e wow

0 punti

@EhhhhVolevii

5 anni fa

(╥﹏╥)(╥﹏╥)(╥﹏╥)(╥﹏╥)(╥﹏╥)(╥﹏╥)(╥﹏╥)(╥﹏╥)(╥﹏╥)(╥﹏╥)(╥﹏╥)(╥﹏╥)(╥﹏╥)(╥﹏╥)

0 punti

@JollyJoker

5 anni fa

Bella storia ragazzo, buona fortuna con questo casino.

0 punti

@Silere

5 anni fa

L'ho letta da cima a fondo. È stupenda

0 punti

@Pizzette_al_forno

4 anni fa

Complimenti! In bocca al lupo?✌️

0 punti