@ReadyFreddie
Just me
Ho dei lati di me che odio, come tutti. A volte vorrei incendiarli e pestarli a sangue finché non muoiono e rimane solo il bello. Ma non muoiono mai, è impossibile. Puoi perdere le cose belle di te ma quelle brutte possono solo peggiorare.
Il mio più grande nemico, ovvero ciò che più odio di me è la mia testa. Mi fa fare cose strane, mi scatena brutti pensieri, mi convince di cose assurde, mi fa fare le cose prima che la razionalità possa dare l'ok, vede offese là dove non ce ne sono e poi è sempre lì a chiedermi se non sono io che magari sbaglio. A volte mi dice anche che gli altri non mi devono niente quindi devo smetterla di farmi aspettative e dare solo per scontato che non stiano con me solo perché non sanno come liberarsene o per convenienza. Altre volte mi dice che devo pretendere quelle piccole premure o sto sprecando tempo e manco di rispetto a me stesso. Sarebbe bello se emergessero in momenti differenti, magari quelli giusti, ma in realtà vengono sempre in coppia e non so mai cosa fare, di solito vince chi arriva prima.
Mi dice anche che sono troppo tragico e non ho diritto a stare male o altro, che devo smetterla di lamentarmi, che la mia voce conta meno e non merita di esser ascoltata e quindi non devo rimanere male se mi ignorano o ignorano ciò che dico. A volte invece, mi dice tutto il contrario.
Impulso e mente mi dicono sempre cose diverse e non so mai chi è chi quindi sono punto e a capo.
Stanco, incompreso, dal valore negativo per rispetto a quello che sento di fare.
Perché sto sempre la a fare ma o è mediocre o è pessimo o noj piace a nessuno allora deve esserci qualcosa di sbagliato in me
A meno che, dice la mia testa, sei tu che nin ti rendi prezioso e quindi daranno sempre tutto per scontato, ogni mio sforzo è loro dovuto e dovrei fare dj più.
Chi ha ragione? Difficile a dirsi.