@FromSovietRussiaWithLove

06/02/2021 alle 00:09

Potrebbe essere il mio shout più lungo, se non c'è ne frega niente di me non leggetelo e andate avanti

Potrebbe essere il mio shout più lungo, se non c'è ne frega niente di me non leggetelo e andate avanti

Oggi ero in presenza ed è venuta la professoressa di filosofia e ha spiegato la felicità per Socrate, ha detto molte cose che tempo fa avrei detto "ha assolutamente ragione". Ad esempio, ha detto che non dobbiamo perdere tempo, dobbiamo agire, che dobbiamo capire chi siamo, che dobbiamo puntare alla felicità. Cose che di solito faccio, ma questi giorni no.

La scuola stressa tanto, tantissimo, non ho un modo per divertirmi eccetto la bici, ma si tratta di un paio d'ore il sabato pomeriggio se c'è bel tempo, non ho più la motivazione, la mattina non riesco ad alzarmi più dal letto, o vengo buttato giù (letteralmente) o non mi alzo fino a 5 minuti prima della lezione. Voglio avere una persona con cui parlare, che mi conosca e che mi capisca, ma non esiste. Sto sempre con me stesso e, per l'appunto, ho passato la lezione evitando li sguardo della professoressa per evitare che mi coinvolgesse nel dialogo. La soluzione a questa situazione è reagire, questo lo so, ed è quello che ho sempre fatto, mi sono sempre rialzato, ho sempre lottato. E sono sempre tornato a questa situazione di partenza. Detto sinceramente sono stanco di lottare, sono stanco di rialzarmi, vorrei solo disintegrarmi, smettere di soffrire.

Ogni giorno mi alzo e so che mi preparerò, farò il cubo, farò colazione e andrò a scuola, poi uscirò, pranzerò e mi butterò sul letto. Lì mi passerò un'oretta a rilassarmi e poi inizierò a studiare. Avrò l'ansia per il lavoro da fare, non sarò concentrato e quindi un po' studierò e un po' cazzeggierò. Ogni giorno finisco di studiare alle 22 e me ne vado a dormire pieno d'ansia per il solo pensiero del giorno dopo. E così la fine dell'adolescenza è più vicina di un giorno, un giorno sprecato. Potrei anche studiare in un'ora sola, ma se lo facessi mi ritroverei senza fare nulla. Non mi piace neanche più giocare alla play e sto talmente distrutto dallo studio che non ho le forze per fare altro, neanche riesco ad immaginarmi un'attività per svagarmi. Semplicemente sono vuoto.

Sento il bisogno di avere qualcuno, sia a livello amoroso che di amicizia, qualcuno che mi conosca davvero, che sappia come sono e che non mi giudichi, e invece io sono un fantasma che cammina nella folla. E per una ragazza non so neanche da dove iniziare perché tutte le ragazze che conosco le ho conosciute tramite scuola e non fanno per me. Per capire meglio questo passaggio devo fare una parentesi: io sono cresciuto in fretta, sono venti volte avanti ai miei coetanei, e non è per vantarmi, è così. Allora stamattina ero in classe e all'ultima ora la coordinatrice di classe ci chiede (a noi 4 in presenza e agli altri a distanza) se avessimo qualcosa da dire in merito alle assenze strategiche di alcuni oggi dopo la promessa di non farle più, al che io faccio alla professoressa "mi sto zitto che è meglio, sennò poi escono fuori le cose brutte e scoppia un casino". Allora la professoressa incuriosita mi chiede spiegazioni e le faccio "guardi, è che in questa classe c'è gente che ha una maturità da asilo, non so come ci sia finita in 3° liceo". Prima di dire questa frase però, un mio compagno più grande è intervenuto e ha detto alla professoressa "no prof, è che lui è cresciuto prima degli altri e quando si trova davanti a queste situazioni giustamente si incazza". Al che ci sono rimasto un po' cosi, e chi l'avrebbe mai immaginato che questo compagno avesse una così alta considerazione di me? Però riflettendoci mi sono reso conto che è così, che io sono maturato prima degli altri, sarà perché sono cresciuto in ufficio con mio padre e vedevo Uomini e Donne con le maiuscole, con i contro coglioni, sarà che in quell'ambiente volevo dimostrare di essere alla loro altezza, sono cresciuto seguendo il giusto, non ho mai copiato, barato, intralciato gli altri (a meno che non se lo meritassero), mai buttata una carta a terra, ho rispettato tutti, ho fatto la cosa giusta, ho aiutato gli altri in difficoltà, e quelle poche volte che non ho fatto questo me le porto segnate sulla coscienza. E avere questi comportamenti ha un lato positivo e uno negativo: il positivo è che quando mi guardo allo specchio sono orgoglioso di quello che sono, quello negativo è la maggior parte degli altri non è come te, la maggior parte è egoista, vuole solo un ritorno per loro, vuole stare bene in quel momento, non pensa al futuro, pensa solo a riempirsi di piaceri oggi senza rendersi conto che si sta sabotando il domani. E per questo non so da dove iniziare per trovarmi una persona fidata, perché io con questa gente non voglio avere niente a che fare. Per me, se butti una carta per terra sei uguale al peggiore dei mafiosi, egoista e irrispettoso verso gli altri, e io con te non ci voglio stare. E quindi tutte le persone con cui entro in contatto sono così, e non mi interessa proprio averci a che fare, ho solo capito prima degli altri come essere una buona persona.

So che fra qualche anno, se tutto andasse bene, mi potrò fare una nuova vita, una nuova vita dove diventerò adulto seriamente, potrò esser un Uomo con la U maiuscola come quelli fra cui sono cresciuto. E quindi mi conto i giorni di adolescenza in cui potrò essere un ragazzo, perché poi si diventa subito adulti. Per me non ci sarà la fase dell'università dove sei abbastanza adulto da avere autonomia ma comunque si vive coi genitori quindi in caso di emergenza si ha un supporto. E non voglio che questi 3 anni siano semplicemente degli anni volati via, li voglio vivere al massimo, voglio godermi l'essere ragazzo prima di crescere. Ma al momento le uniche cose che mi danno la motivazione sono il viaggiare e il fare esperienze. Tralasciando il periodo corrente, io non ho viaggiato un granché perché i miei non sono tipi da viaggio; i soldi per fortuna non mancano però le forze sì; mio padre ha lavorato per 15 anni correndo su è giù in macchina, facendo notti e giorni, stress e caffè, e ne porta i segni sul suo corpo, il che vuol dire che non è capace di reggere i ritmi di un viaggio zaino in spalla o di un road trip, mentre mia madre soffre di tutti i tipi di ansie possibili ed immaginabili. Il risultato sono viaggi verso località dove stiamo per 2 settimane intere come se fossimo a casa, dormono il pomeriggio, cucinano loro e cose così. Sono stanchi per reggere un viaggio all'estero, che non abbiamo mai fatto perché mia madre ha paura di volare, e perché si deve portare dietro mezza casa, persino le bacinelle per lavare le robe, menomale che mio padre ha una bestia di macchina. Questa cosa è durata fino all'anno scorso quando siamo andati a Bologna col treno, 3 giorni, a trovare mia cugina, esattamente il tipo di viaggio che io amo, si arriva, si fa una visita concentrata e si va via. Credo che la pandemia sia scoppiata proprio per questo motivo. In quel viaggio vero, senza riposi pomeridiani o altro, mi sono davvero sentito felice, non ho avuto ansie e mi sentivo libero. E anche a loro è piaciuto molto, quindi speriamo che quando la pandemia sarà finita potremo iniziare a viaggiare così, e quindi arrivare anche più lontano. A proposito di questo, i parenti americani vogliono che andiamo da loro a Chicago, e anche mia madre vuole andare, quindi credo questa sia l'unica cosa che mi rende un po' felice.

Tornando al discorso principale, vedo anche chi sta esattamente come me, vorrei poter parlare con loro, poter condividere quello che proviamo e superarlo insieme, ma mai nessuno vuole farlo, e ci rimango male il doppio, sia perché sto male, sia perché una possibilità di stare bene è sfumata. Vorrei poter fare capire a queste persone che siamo tutti nella stessa barca e che vi possiamo aiutare a vicenda, ma niente.

Oggi dopo pranzo ero sul terrazzo a bermi il caffè e ad ascoltare musica, c'era bel tempo e la mia mente si è sposata in un preciso punto della Terra e ha incontrato una precisa persona, della quale mi risparmierò le generalità, anche se G avrà già capito (?), e mi sono chiesto cosa avrei fatto se l'avessi incontrata per sbaglio. Ora, se non sapete la storia intera e chi è questa persona, vi starete dicendo che non hanno senso le ultime righe, e avete ragione, ma visto che dubito che qualcuno oltre a G stia leggendo farò questa parentesi che potrò interpretare solo io e pochi altri. L'ho vista lì e mi sono trovato di fronte a due scelte: A) sapere quello che già si ed ignorarla, continuare ad essere il suo fantasma; B) andare lì ed entrare nella sua vita come le persone normali; ora, la risposta non è importante, quel che importante è che mi sono immaginato di incontrare una persona e provare ad attaccare un discorso, cosa che qui mi sogno per il fatto che ho detto prima. Vorrei conoscere nuove persone ma qui non posso, qui sono pochissimi quelli che hanno capito come va il mondo e che sono persone serie. Vorrei un contatto fisico, un abbraccio, ma non ho nessuno, o meglio, ho chi me lo sarebbe, ma non sarebbe consapevole. Non che la drogherei, ma queste persone abbraccerebbero solo la parte di me che loro conoscono, non abbraccerebbero me. Ho bisogno di una persona che ci tenga a me per come sono nella mia completezza, non solo in parte. E so di aver ripetuto questo concetto milioni di volte, ma è l'unica cosa che desidero, una spalla. Perché se avessi una spalla lui/lei mi aiuterebbe a superare tutti i problemi, e io lo/la aiuterei a superare i suoi.

Per ora invece mi trovo senza una persona su cui contare in questi casi, senza una motivazione per alzarmi la mattina, a vivermi le giornate senza uno scopo quotidiano, senza neanche una cosa che mi dia la forza per farmi studiare in fretta, pieno di stress a causa della scuola, senza nessuna valvola di sfogo per poter liberare la mente, senza una motivazione per studiare (potrei arrivare al 9, che a scuola mia è l'apice, ma se ci arrivassi che avrei? Niente), senza neanche più la voglia di lottare per uscire da questa condizione perché, a furia di rialzarmi ogni volta e non avere mai risultati, mi sono stancato. E tutto questo perché voglio fare lo ******, e la foto è esattamente ciò che mi aspetta fra qualche anno.

Buonanotte e, se avete letto tutto, grazie ?

+3 punti
7 commenti
OP

@FromSovietRussiaWithLove

4 anni fa

@TheLiesofLove

+3 punti

@SaturnoFuoriposto

4 anni fa

Lo leggo domani, ora sto troppo giù

+1 punto

@eliminato

4 anni fa

Ma perché mettono lo sfondo nero uff, ogni volta mi distruggo la vista per leggere i tuoi shouts, comunque sappi che se vuoi sfogarti e hai bisogno di qualcuno che ti ascolti mi offro volontaria anche se so già che non sarò di grande aiuto

+1 punto