@Quiquern
Continuo a sperare che dal nulla mi arrivino notizie di un utente anche se sono consapevole che non arriveranno
Ieri sono stata bene, non credo di aver mai impacchettato, sollevato e trasportato tanti scatoloni. Eppure ero felice, sìsi. Poi di gente idiota ne abbiamo trovata, uno ci ha anche insultati e detto cose poco carine, una signora che stava con me gli ha risposto, sempre in maniera educata ma con una frecciata assurda che non aspettavo e abbiamo passato 10 minuti buoni a ridere. Poi se ripenso alla faccia del tipo è pura goduria.
Ho avuto modo di interagire con tante persone, quelle gentili, buone dentro, si riconoscono subito dallo sguardo. Un paio di ubriaconi e anche dei tossici, pure uno di loro è stato "gentile", a modo suo chiaro, ma è stato carino anche il suo gesto in un certo senso. Poi quelli che neanche hanno il coraggio di guardare in faccia, quelli che passano oltre, quelli che fanno finta di non capire e specialmente quelli che ti mandano a fare in culo senza motivo e addirittura ti augurano la morte. Però sono stata davvero bene. Ci sono così tante persone e ognuno ha i suoi modi, lo trovo fantastico.
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E nel frattempo è già passato un mese. Se ci penso non mi sembra vero. Esattamente un mese fa parlavo con un amico di penna e poi successe il fatto. Mentre ridevamo e scherzavamo, perché i momenti brutti non arrivano sempre quando te lo aspetti, ti cogliono di sorpresa piuttosto. E così è stato. Ricordo che feci l'ennesima nottata in bianco, trattenendo a stento le lacrime, non volevo far preoccupare. Poi la mattina è peggiorata. Se ci penso mi ritorna in mente il respiro affannoso e fa troppo male, cacchio se fa male. Poi arrivò la donna con la falce, quella vestita di nero non di rosso ahshha. Intanto giaceva lì, con le coperte che le avevo rimboccato. Arrivò puntuale. 7:35 precise. La mia sveglia aveva suonato proprio in quel momento, anche se appunto non era servita dato che non avevo dormito. Fa troppo male, non so se parlarne mi aiuta davvero però sento il peso da troppo tempo. Credo che ora andrò, gli occhi iniziano a bruciare