@eliminato
Non voglio più
Non voglio più avere un brutto rapporto con il cibo e con il mio fisico.
Non voglio più passare dal mangiare come un maiale di nascosto, di svuotare tutto il frigo, di passare da due tramezzini a tre brioche al cioccolato in due minuti, al digiunare, a smettere di mangiare per sedici ore di fila o a fare un pasto al giorno per settimane.
Non c’ho più voglia di vedere il cibo come un nemico.
Perché nei giorni in cui digiuno, un cucchiaino d’olio in più mi fa paura. E nei giorni in cui mi abbuffo non me ne frega niente delle calorie che ingurgito.
Che poi ormai, tra questo sballo, non sento manco più i morsi della fame. Non sento nulla.
Passo da un eccesso all’altro.
Che poi mi guardo allo specchio, ormai rassegnata.
Con quei cazzo di dieci chili che non riesco a perdere.
Che poi non mi vorrei manco abbuffare.
A mente lucida dico “no” ma poi arriva la sera e non penso più a niente.
Ingurgito e basta.
Ingurgito, esatto.
Non mangio.
Ingurgito cose, senza manco gustare il sapore, solo per mettere qualcosa sotto i denti.
Non lo voglio più questo rapporto con il cibo.
Non voglio più desiderare di avere le ossa sporgenti.
Non me ne frega più un cazzo, voglio uscire da questo loop infinito.
Voglio un cazzo di rapporto buono con il cibo.
E non per dimagrire.
Ma perché sono stanca di vederlo come un amico, quando ti conforta da sensazioni spiacevoli e di un nemico quando ne ho paura.
Sono veramente stanca di fare due giorni alimentazione sana e poi perdere il controllo fino ad abbuffarmi.
Sono veramente stanca.
Ci vuole un po’ di sana volontà, porca troia.
Voglio un rapporto sano con il cibo.
Voglio godermelo.
Assaporare quello che mangio e che mi torni il gusto e la voglia di mangiare davvero.
Voglio anche eliminare quella pancetta.
Ma so anche che la pancetta che tanto disprezzo è solo il capro espiatorio di un altro odio che provo verso me stessa.
Sono stanca.