@LadyBurlesque_
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Buon pomeriggio gente, oggi è il quinto giorno della Settimana Felina. Ieri sera ho pubblicato lo shout sul Leopardo, ho cercato anche di pubblicare un secondo shout, ovvero quello sul gatto, ma purtroppo per la connessione dopo mezz'ora non me l'ha più caricato. Oggi il segnale è molto buono, farò due shout sul gatto, una parte prima e seconda. Ebbene sì, oggi parleremo dei nostri gatti domestici, gli stessi che hanno schiavizzato molti padroni di casa, compresa me. Il gatto è un carnivoro mammifero, va a caccia di piccoli animali, come i roditori e le lucertole, anche se a me è capitato, poco prima di partire, che la mia gatta mi portasse un uccellino ? Del gatto si contano almeno una cinquantina di razze diverse. È il felino con la popolazione più numerosa al mondo ed è anche il più diffuso. Infatti alle volte ci sono casi in cui diventano selvatici, tant'è che è nella lista delle specie invasive più dannose. Il gatto è un animale territoriale e marca il suo territorio con feromoni.
Il gatto comunica non solo vocalmente, emettendo suoni tipo i miagolii o le fusa, ma anche corporalmente. Per esempio, un gatto che sbatte la coda ritmicamente e fortemente vuol dire che è nervoso. Un gatto che ondula la coda tenendola dritta vuol dire che è sereno. Oppure un gatto spaventato rizza il pelo e forma una gobba. Il verso più caratteristico del gatto è il miagolio, alcune razze di gatto sono più loquaci rispetto a altre. Sulle fusa ci sono ancora dei dubbi. A quanto pare i felini non hanno un organo fatto apposta per l'emissione delle fusa. La loro emissione avviene non solo quando magari l'animale è felice e sta bene, ma anche quando è malato, morente o ferito.
Se il gatto è un animale che ha la capacità di percepire l'ambiente esterno con una precisione a dir poco perfetta, è grazie ai suoi baffi, le vibrisse. Che forniscono informazioni dettagliate sulla pressione atmosferica, sugli oggetti toccati e sui movimenti dell'aria. Svolgono la funzione tattile di antenne sensoriali, come se avesse un radar. Infatti il gatto, nonostante abbia una vista ottima, da vicino non percepisce quasi nulla. Quando il gatto dorme, per esempio le vibrisse gli servono per capire quanta umidità c'è, gli spostamenti nell'aria e per esempio, se qualcuno gli passa vicino...
Bene ragazzi, oggi è finita la prima parte, cercherò di fare anche la seconda.
