Un po' di mesi fa, mentre ero nella tratta 8 dei bus (Torino) in direzione San Mauro, un ragazzo robusto, più basso di me, mi chiese una penna. Gliela porsi e con mani visibilmente tremanti, scrisse agitatissimo su un foglietto di carta bianco. Poco prima di schizzare fuori, me lo porse dicendomi "questo è per te". C'era il suo numero e il nome "Omar"
29/08/2022 alle 00:54