Non ho mai compreso la scelta di vaccinare prima persone anche molto anziane.È raro che una persona con più di 85 anni abbia una vita sociale rilevante e di solito i contagi avvengono tramite membri della famiglia. Mi chiedo: non sarebbe stato meglio vaccinare prima i più giovani, magari tra i 40 e i 70, sia per farli tornare a lavorare e per evitare che contagiassero i loro parenti anziani?
@Anonimia
4 anni fa
Credo che sia numericamente molto più facile vaccinare direttamente prima chi intasa le terapie intensive (detto brutalmente) che vaccinare gli altri per proteggere indirettamente loro. Si torna prima a vivere normalmente quando non si rischia il collasso sanitario, questo è sostanzialmente il motivo.
@AquilaCheVola
4 anni fa
La risposta è facile.. Non si vuole uscirne.. È un anno che si fanno tutte le scelte meno logiche.. A sto punto è palese che non vuoi risolverla la situazione
@Chiki
4 anni fa
Secondo me il punto non è chi vaccinano ma che si diano una mossa, ci stanno mettendo troppo.
@anonimosenzasegreti
4 anni fa
Non si è ancora certi che i vaccini attuali servano a non contagiare altri. Al momento, l'unica cosa certa è che questi vaccini impediscono di ammalarsi in forma grave. In pratica, se ti vaccini, puoi ammalarti in forma lieve ma essere lo stesso contagioso. A questo punto, meglio vaccinare l'anziano che così non rischia di finire in TI.
@eliminato
4 anni fa
Si effettivamente era utile anche da un punto di vista economico, dal momento che a lavorare oltre che a diffondere il virus sono loro