L'omicidio è un reato grave ma nel mio mondo ideale la gravità e la punizione per un atto del genere viene stabilito in base al valore della persona e (in caso ci fossero) alle cose brutte che ti ha fatto... può sembrare un discorso da squilibrato ma penso che tutti siano d'accordo sul fatto che la vita di un pedofilo e quella di una persona onesta non abbiano lo stesso valore
@Notprincess_NPgf
2 anni fa
In parte hai torto, sai? Non per me, ma per la legge e per i giudici che fanno il proprio lavoro. A loro non frega molto delle vite delle vittime, o di quello che hanno fatto, puniscono e basta. Poche volte l'omicida viene difeso, come la storia di Alex, che aveva ucciso il padre perché voleva uccidere la madre.
@Filosofo
2 anni fa
Se la questione giuridica è fin troppo lunga da discutere, quella etica è più immediata: la vita di ogni essere umano ha egual valore in ogni caso e situazione. Questo deve essere un principio assoluto, altrimenti ogni civiltà userebbe i suoi valori per discriminare o uccidere chi viene ritenuto "meno umano". Tu dici i pedofili, Hitler gli ebrei
@op
2 anni fa
stessa cosa anche per chi magari ti rovina la vita o ti fa del male in qualche modo, se quella persona si è fatta odiare a tal punto uno sconto della pena mi sembra ragionevole
@FumagalliBrambilla
2 anni fa
Questo è un ragionamento grave, perché è un passo più vicino a legalizzare la violenza contro chi non piace, magari per via dell'orientamento, magari per la religione, magari per lo schieramento politico
@eliminato
2 anni fa
Ni, nel senso, se te ammazzi un pedofilo per il tuo bisogno di ammazzare alla fine non ti rende migliore di lui....
@Depressione_Post_Sega
2 anni fa
Più o meno. Io valuterei più che altro le conseguenze dell'omicidio sulla società. Così il valore di una vita rimane sempre uguale. Quindi se io avessi ammazzato Hitler, probabilmente non meriterei una punizione troppo eccessiva considerato il fatto che ho evitato che quel furbone perpetuasse altri fatti dei suoi soliti.
