Alcuni dicono che essere cristiano sia più facile che essere ateo. Non è così. Infatti l'ateo crede che tutto, incluso lui stesso, esista per caso e senza una ragione, quindi non sarebbe tenuto a regolare la propria condotta secondo alcun criterio diverso da sè stesso e (probabilmente) la società in cui vive. Per l'ateo non esistono peccati, se non è lui a deciderlo. (Continuo nei commenti) #ateismo #cristianesimo #continuo-nei-commenti
30/06/2020 alle 02:35
14 commenti
@eliminato
4 anni fa
Sono religioso, ma sono anche un tossico bestemmiatore e una volta ho spaccato una birra davanti una chiesa
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@Ilragazzocheamailrap5
4 anni fa
Io sono quelle persone che: non ho tempo per ste cose e soprattutto non rompermi il cazzo
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@op
4 anni fa
Il cristiano, invece, riconosce in Dio un principio morale assoluto e a lui superiore, che quindi è tenuto a prendere come criterio per regolare la propria condotta. Il cristiano quindi riconosce di essere un peccatore, che gli piaccia o meno, e di dover cambiare, con l'aiuto di Dio, per diventare santo.
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@AnonimamenteAnonimo21
4 anni fa
Mamma mia quello che leggo ?La condotta non si regola in base a delle tavole cadute dal cielo ma con la legge civile fatta da persone competenti.
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