Mi hai invitato a cena a casa tua. Ci conosciamo poco, ma la tensione è palpabile. Più che quello che sta nel piatto, mi cibo dei tuoi occhioni azzuri, dei tuoi sorrisi imbarazzati. Mentre sei di spalle, mi avvicino. La mia mano sulla tua bocca soffoca un gemito di sorpresa. Ti lasci bloccare. Siamo nella tua stanza.

22/11/2021 alle 00:27
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6 commenti

@op

3 anni fa

CONTINUATi sono addosso. Le mie mani avide del tuo piacere ti portano sulle stelle. I nostri corpi avvinghiati. Sudore, il tuo odore lieve ma afrodisiaco mi parla di terre lontane. In un istante eterno sei mia e io perduto

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@eliminato

3 anni fa

Sito sbagliato, prova su EFP settore poesie

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@Snowgirl

3 anni fa

Hai sbagliato sito, mi sa

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@op

3 anni fa

Ma no

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