Una notte di inverno, come di consuetudine, ero soduta sul gabinetto in procinto di espellere escrementi, quando ad un tratto qualcosa andò storto. La fuoriuscita era impedita da qualcosa di misterioso, presi, allora, un pezzo di carta igienica e mi avventuarai nel profondo canale sconosciuto, fu allora che lo vidi, il FAGIOLO.
28/12/2021 alle 12:30