Favole di dolore sopsirava il suo volto, e io ormai l'ammiravo, assorto. Ella gemiva di scarlatte grida, e la sua voce era di tristezza madida. Schernivo con ribrezzo le sue suppliche e io sulla sua pelle già le infierivo strazianti dediche. Al chè i suoi occhi si innebbiarono di amare parole, ma io compio solo ciò che il mio destino vuole. #sadist

25/08/2018 alle 13:01
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4 commenti

@BoYzZ

6 anni fa

Aw

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@salope

6 anni fa

Chi sei, poeta?

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@Mob

6 anni fa

50 sfumature di grigio?

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