Witold Pilecki era una spia polacca. Durante l'occupazione nazista della Polonia, Witold si infiltrò in Auschwitz, ovviamente usando una carta d'identità che lo definiva ebreo. Qui raccolse le prove di quanto stava accadendo e, una volta scappato dall'inferno nell'aprile del 1943, fu il primo nella storia a svelare i crimini nazisti riguardanti gli ebrei. Continuo nei commenti

30/07/2022 alle 15:21
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4 commenti

@op

2 anni fa

Purtroppo il governo britannico non credette alle sue prove, ritenendole troppo "ingigantite" e che in realtà la situazione era molto meno grave. Successivamente combatté in Italia con gli alleati. Finita la Guerra, ritornò in Polonia, ma qui dovette affrontare i sovietici che volevano fare diventare la sua patria un inferno comunista.

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@op

2 anni fa

Venne arrestato e dichiarato "traditore" dall'élite del partito comunista polacco e fu condannato a morte per colpa di un processo pilotato. Ai suoi familiari li fu vietato di parlare di lui e, una volta caduta l'Urss, la sua storia venne rivelata al mondo. Un eroe che combatté contro i totalitarismi, di qualunque matrice esse siano state

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@IonioPiombo

2 anni fa

Fichissimo

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@Sticazzj

2 anni fa

Ok , ma perché nei nsfw

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