Chiamavamo sempre un nostro amico con nomignoli ispirati alla fattanza e alla droga, perchè spesso fingeva di spacciare roba o di fumare cannoni con gli scontrini. Divertente, specialmente in un quartiere come il nostro, dove di sostanze stupefacenti ne giravano a bizzeffe, e i ragazzi a 15 anni già marcati dal loro fumo. Oggi è rimasto lo stesso, e l'unico coi polmoni ancora puliti tra i ragazzi. #lascrittricechecanta
13/10/2019 alle 19:13