Da ragazzino in un'occasione di una festa a casa di mia zia, io e mio cuginetto uscimmo nel giardino nel retro a giocare e trovammo un'immenso specchio dove cominciammo a far le boccacce e smorfie come dei cretini, finchè a me venne la geniale idea di abbassarmi i pantaloni e fare l'elicottero per qualche secondo. Uscì mia madre furiosa, dicendomi che era una finestra a specchio che comunicava con il salotto dove erano presenti tutti i parenti. Se ci ripenso mi vergogno ancora adesso.
08/03/2013 alle 19:16