My opinion: se un credente si sente attaccato al suo dio e alla sua religione e si sente in dovere di portare i non credenti "sulla retta via" mettendo il signore in ogni frase e giustificando comportamenti con argomentazioni che io considedo strambe, io posso sentirmi in dovere di difendere il mio (non) credo e di mostrare i miei motivi.

26/03/2021 alle 16:43
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7 commenti

@xrmo

4 anni fa

al massimo Dante mi può parlare della diritta via smarrita nella selva oscura, non un signorotto che si segue duecento messe per ogni santo diverso

+2 punti

@DarkG9

4 anni fa

Che cringe, menomale non incontro ste persone

+1 punto

@eliminato

4 anni fa

[commento eliminato]

+1 punto

@Writerindisguise

4 anni fa

Hai ragione. Una volta a catechismo abbiamo letto una lettera di un non credente che spiegava a un prete perché non credeva in Dio, e il mio catechista continuava "avete visto come attacca il cristianesimo? Come sminuisce la nostra religione" e io pensavo tipo "wtf, ha solo spiegato perché è ateo"

+1 punto

@Lostkids

4 anni fa

Sono credente e sinceramente sono cazzi miei quello in cui credo. Non ho la presunzione di pensare che sia giusto e ognuno è in grado di avere le sue opinioni senza che nessuno cerchi di convincere o "portare sulla retta via" l'altro. Anzi, mi piace molto discutere e scambiare opinioni con atei, agnostici, persone di altre religioni ecc...

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@sunshine0105

4 anni fa

quoto

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