Quelli come me finivano nei lager nazisti, o sul rogo, o in carcere, solo perché siamo noi stessi. Eravamo esplicitamente perseguitati fino a pochi anni fa, ma adesso non ce n'è più bisogno, l'odio è interiorizzato e diffuso, anche perché siamo rimasti in pochi. Infatti è difficile ammettere che quelli come me siano discriminati, di solito mi danno del pazzo o del vittimista. #discriminazione
26/08/2019 alle 11:11