La sorella maggiore vomitò sangue, la sorella minore vomitò fiamme, e l’adorabile Tomino, vomitò frammenti di vetro. Tomino cadde da solo nel profondo inferno, l’inferno è avvolto dall’oscurità, e nemmeno i fiori sbocciano. E’ la sorella di Tomino quella con in mano una frusta, mi chiedo chi sia la shubusa (?) della frusta. Colpisci, colpisci, ma senza colpire, l’inferno familiare ha una sola via. #poesia
@op
5 anni fa
Lo guideresti nell’oscurità dell’inferno,alla pecora d’oro, dal sontuoso uccello canoro.Mi chiedo quanto abbia messo nella sua tasca di pelle,in preparazione dell’inferno familiare.La primavera sta arrivando anche nella foresta e nel ruscello,anche nel ruscello dell’oscuro inferno.L’uccello canoro nella gabbia, la pecora nel vagone
@op
5 anni fa
lacrime sugli occhi di Tomino.Piangi, uccellino, attraverso le foreste piovose.Urla che sente la mancanza della sorella minore.L’eco del pianto riverbera attraverso l’inferno,i fiori di peonia sbocciano.
@op
5 anni fa
Girando in cerchio per le sette montagne ed i sette ruscelli dell’inferno,il viaggio dell’adorabile Tomino prosegue.Se sono all’inferno portali a me,gli aghi delle tombe.Non mi pungerò con l’ago rosso,ad i traguardi del piccolo Tomino.