Ciò che non può essere neppure pensato è l’esistenza inerte, il sonno femmineo delle cose che ci circondano, il loro silenzio solitario mentre noi ci siamo gettati in mezzo. Perché l’uomo è una realtà coscienziale, un artefice, un’esistenza responsabile di sé, tratta fuori dalle cose; cosicché, se fosse determinato da qualcos’altro, come da un inconscio, sarebbe perduto come uomo e reso oggetto. #inerzia
01/07/2020 alle 15:06