Guardate il mondo e lungo le sue strade fioriranno le cose, cielo e terra, «divine indifferenze»; poi gli altri uomini, e i loro movimenti corpulenti, tutti indaffarati; infine, qualche animale, altre membra vive, e via così. E voi che cosa siete? dove siete? Sarete una cornice, un cerchio su cui sorge il mondo; coscienze sciolte da ogni cosa, trasparenze, assoluti. Com’è inquietante... #coscienza
06/08/2020 alle 15:11