Ora asciuga le tue lacrime, che hanno disegnato dei rami sul tuo viso, mascara come inchiostro. Guardati allo specchio, ammirati, glorificati. Apri quella porta, annusa il profumo della vita, del verde, del cielo. Osserva le foglie, come tremano… eppure stanno lì. L’autunno non è infinito.
13/09/2021 alle 01:38