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Secondo me abbiamo raggiunto il punto di non ritorno ormai: In un giornale che leggo c‘è un articolo sulla lingua gender. A quanto pare ora è offensivo dire „donna“, si dovrebbero usare parole tipo „persona con utero“, „persona che può partorire“ o „persona con il ciclo“ per poter includere tutte le forme di vita senza discriminare. Ma non è peggio l‘essere limitata ai propri organi riproduttivi?