Per tutti quegli ossessi/ossessionati che scrivono ragazz*, tip* eccetera perché non sanno il genere della persona a cui si rivolgono, esiste una regola grammaticale ben precisa al riguardo, ed è che si usa il maschile finché non si sa. Non è sessismo, è una semplice convenzione. Ok abbattere i pregiudizi, ma qui si sfocia nel fanatismo. #estremisti-lgbtqwertyuiop
@ronismyking
4 anni fa
oppure quando mi dicono che anche se sono cisgender devo scrivere per forza she her nella bio di ig. SE SONO CIS VUOL DIRE CHE VOGLIO CHE LE PERSONE MI DIANO DELLA LEI, ALTRIMENTI AVREI SCRITTO IN UN’ALTRA MANIERA.
@eliminato
4 anni fa
Esatto. In classe mia sono arrivati a dire che la lingua italiana è maschilista proprio per questo. Ora i prof scrivono ragazzi e ragazze all'inizio di un email senno si incazzano sai... che società rovinata
@Zemel
4 anni fa
Concordo. Comunque al di là dell'argomento del segreto, (sinceramente spero non si arrivi mai alla follia di sentire usati nel parlato gli asterischi, ma mai dire mai!), "complimenti" se così si può dire per le risposte taglienti, usare "onanismo" al posto di "pippe" mentali già impressiona ahah ?
@eliminato
4 anni fa
Io molte volte scrivo con gli asterischi perché sennò mi insultano (sì, ci sono persone che insultano per cose del genere, e non voglio ricevere insulti perché sono abbastanza sensibile), però so che se non sai il genere di uno si usa il maschile?