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@AnOnImAmEnTeAnOnImA

6 anni fa

@op Fatto sta che non ricaveresti nulla dalla morte (che ti importi o meno del concetto terreno del "ricavare"). Neanche io ho fiducia nell'aldilà, ma il pensiero che tutto questo non abbia avuto alcun senso mi tormenta. È ingiusto, e non mi va che lo sia. Non ti dico di sopravvivere per gli altri, bensì per tutta la sofferenza che hai patito.

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@AnOnImAmEnTeAnOnImA

6 anni fa

@op Non ti mancherà nulla del vivere? Nemmeno i tuoi parenti?

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@AnOnImAmEnTeAnOnImA

6 anni fa

@op Possibile tu non abbia voglia di vederti in un prossimo futuro?

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@AnOnImAmEnTeAnOnImA

6 anni fa

@op Capisco e condivido il tuo punto di vista, però...chi ti assicura che ci sia qualcosa di migliore una volta morti?

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@AnOnImAmEnTeAnOnImA

6 anni fa

@op Gliela dai vinta, così facendo...Non posseggo amici o simili, dunque posso comprenderti. Perdona il consiglio inutile, perché neppure io avrei avuto modo(pur desiderandolo) di rivolgermi a qualcuno.

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@AnOnImAmEnTeAnOnImA

6 anni fa

@op Non vi è modo di uscirne, a tuo parere? Fossi in te, se così grave, mi rivolgerei a qualcuno(non necessariamente uno psicologo, bensì un amico, conoscente più o meno di fiducia).

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@AnOnImAmEnTeAnOnImA

6 anni fa

@op Non l'ha capito nessuno, non ti preoccupare?.

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@AnOnImAmEnTeAnOnImA

6 anni fa

Ah, boh

+1 punto

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@AnOnImAmEnTeAnOnImA

6 anni fa

@op Talmente gravi da non permetterti di sopravvivere?

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@AnOnImAmEnTeAnOnImA

6 anni fa

@op Tsk...per quale motivo accellerare i tempi?

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