quando durante il down dei messaggi è più preoccupata di non poterti scrivere una tua amica a distanza che la tua ragazza...
Post non trovato
@Arrowette
3 anni fa
@op allora dovevi spiegarlo subito. Perché da come hai scritto non era nulla di preoccupante. Se non vi sentite da una settimana prova a parlarle, magari ha avuto degli impegni. Il dialogo è sempre meglio delle conclusioni tirate a sorte
quando durante il down dei messaggi è più preoccupata di non poterti scrivere una tua amica a distanza che la tua ragazza...
@Arrowette
3 anni fa
Beh ma ha anche il suo senso: la tua ragazza immagino (da come hai scritto) abiti vicino a te, la tua amica no. Anche io non mi sono preoccupata troppo del down, perché comunque capita almeno due volte l’anno
Il mio oscuro segreto che non dirò a nessuno è che quando è venuto a mancare mio padre ho provato indifferenza. Il nostro rapporto era inesistente e per me è come se fosse morto uno sconosciuto. E il fatto di non “stare male” per lui mi fa “stare male”, perché comunque era mio padre.
@Arrowette
3 anni fa
Anche a me è capitato con tutti i parenti di mio padre (e anche con lui). Non siamo costretti a voler bene ai nostri genitori. Ci hanno messo al mondo, ma non per questo dobbiamo voler loro bene
Un mio compagno di classe si sta tenendo i baffi e ok. Allora un altro si è avvicinato ad una compagna di classe e le ha detto "guarda anche tu hai i baffetti come ****" PORCA PUTTANA RAGAZZI QUESTE COSE NON SI DICONO IN FACCIA, mi sono sentita male per lei
@Arrowette
3 anni fa
@NAT è l’unica cosa su cui sei riuscit* a soffermarti? Questo è incredibile.
Un mio compagno di classe si sta tenendo i baffi e ok. Allora un altro si è avvicinato ad una compagna di classe e le ha detto "guarda anche tu hai i baffetti come ****" PORCA PUTTANA RAGAZZI QUESTE COSE NON SI DICONO IN FACCIA, mi sono sentita male per lei
@Arrowette
3 anni fa
A me una volta un mio compagno disse “Anziché truccarti fatti quei baffi e quelle sopracciglia”. Fino a fine superiori avevo il TERRORE che si vedesse anche il minimo pelo, passavo il silkepill tutti i giorni. Poi ho capito che era una minchiata e che i miei peli sono affare solo mio e che lo sbagliato tra i due era il mio compagno
Comunque vita universitaria mooolto meglio di vita al liceo.. Feste, ubriacarsi, indipendenza, si studia molto di meno, strutture messe bene, gente matura che non giudica e non litiga per cazzate. La pace dei sensi insomma
@Arrowette
3 anni fa
Non so che università frequenti, ma nella mia era tutto l’opposto. Studiavi un botto, c’era sì gente matura ma anche grandi coglioni che si credono dio solo perché studiano in un filone scientifico, strutture tenute male e altre (quelle per congressi) tenute bene, disorganizzazione a non finire…
L'aborto è un c**zo di diritto, mettetevelo in testa. Se non volete farlo non lo fate, ma non rompere il c**zo a chi decide di farlo, perché non sono cazzi vostri.
@Arrowette
3 anni fa
@Anonimia non è un individuo, perché non intrattiene relazioni psicosociali, pertanto non lo si può definire individuo. E comunque sì, uccidi la donna: può morire fisicamente oppure morire a livello psicologico.
L'aborto è un c**zo di diritto, mettetevelo in testa. Se non volete farlo non lo fate, ma non rompere il c**zo a chi decide di farlo, perché non sono cazzi vostri.
@Arrowette
3 anni fa
@Anonimia e io ti ripeto che la scienza continua a non vederlo come omicidio. Costringere una donna a concludere la gravidanza è omicidio.
L'aborto è un c**zo di diritto, mettetevelo in testa. Se non volete farlo non lo fate, ma non rompere il c**zo a chi decide di farlo, perché non sono cazzi vostri.
@Arrowette
3 anni fa
@Anonimia dico solo che se leggi la deontologia, la bioetica e la medicina legale dicono tutti la stessa cosa: l’aborto non è omicidio.