Post non trovato

@DerDachs

3 anni fa

@op Ah beh aspe' Io ho usato utilità così a caso lmao, dubito che Marx abbia usato questo termine (che è legato ad un altra branca della economica). Utilità è intesa come benessere provocato da un bene, il cibo mi provoca un benessere così come un libro o dei vestiti. Spero di essere chiaro :)

0 punti

Post non trovato

@DerDachs

3 anni fa

@op Una pietra che non provoca nessuna utilità non puoi venderla (Se prendo un sasso dalla strada e te lo offro per un euro sono sicuro che tu rifiuti) i sentimenti beh qua si parla di altro, però è interessante l'idea di "vendere sentimenti". Che intendi con limiti tecnologici?

0 punti

Post non trovato

@DerDachs

3 anni fa

@op Non è sofismo ma una minuzia, una pietra non è una merce (nessuno troverà utilità da una pietra anche se ha un valore economico in relazione ad altre merci, manca il valore d'uso), mentre che so i sentimenti non sono merci perché pur provocando utilità alla gente non posso venderli (manca il valore di scambio). Il cibo ad esempio ha entrambi

0 punti

Post non trovato

@DerDachs

3 anni fa

@op E per finire SPOILER non sono comunista :( quindi sono d'accordo con te ahahaha

0 punti

Post non trovato

@DerDachs

3 anni fa

@op ai vari tipi di capitali che si utilizzano (fissi, variabili etc) che rappresentano il lavoro nella teoria classica (Salari, macchinari etc). Quindi le merci hanno come unica fonte di valore quella del lavoro (positivo e negativo) ma essendo merci hanno valori intrinseci che sono uso e scambio (che però lui nomina così per motivi ideologici)

0 punti

Post non trovato

@DerDachs

3 anni fa

@op il lavoro è l'unico elemento che determina il valore di una merce*, nel capitale (mi pare, o era la critica all'economia politica boh) lui descrive le merci dando quei due valori, uso (c'è gente disposta a pagare) e scambio (condizioni di mercato). Le merci (che già hanno quei valori, perché sennò non sarebbero merci) hanno un valore legato

0 punti

Post non trovato

@DerDachs

3 anni fa

@op Lui il lavoro lo considera come parte principale ignorando le altre (che non vengono sviluppate ma lasciate così per aria). Per questo è incompleta come teoria

0 punti

Post non trovato

@DerDachs

3 anni fa

@op Marx non lo considera come unica fonte di valore infatti, la integra ai valori d'uso (Quella cosa è richiesta? Produce utilità fisica o mentale alle persone?) E valori di scambio (Quella roba quanto vale in quel determinato mercato se messa a paragone con altre merci?)

0 punti

Post non trovato

@DerDachs

3 anni fa

@op na

0 punti

Post non trovato

@DerDachs

3 anni fa

@op Un diamante più lavorato costa di più di uno meno lavorato (ceteris paribus). Rimane comunque una parte del valore (Insieme ai cosiddetti valori d'uso e valori di scambio). Poi vabbè sul fatto che Marx non ha ampliato più di tanto il discorso ed è andato a parlare di lavoro vabbè, ma in linea teorica per quanto incompleta sia come teoria funzio

0 punti