@Limonata
Tratto da una storia non vera (o almeno per me non è vera)
Tratto da una storia non vera (o almeno per me non è vera)
@Dizionario
5 anni fa
@op scopo /scò·po/: sostantivo maschile. Esito nel quale si configura l'intenzione (rispetto a fine, indica più spesso un aspetto determinato e contingente).
Tratto da una storia non vera (o almeno per me non è vera)
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5 anni fa
@missmyname bene /bè·ne/: avverbio. Corrisponde all'agg. buono, riferendosi a situazione o condizione soddisfacente o vantaggiosa o esprimendo un apprezzamento positivo.
Tratto da una storia non vera (o almeno per me non è vera)
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5 anni fa
@missmyname utile /ù·ti·le/. aggettivo. Che serve o può essere utilizzato a determinati fini.
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5 anni fa
@op interessante /in·te·res·sàn·te/: aggettivo. Capace di destare interesse o curiosità, di suscitare attenzione o partecipazione, di suggerire o di imporre motivi singolarmente nuovi o stimolanti; coinvolgente, appassionante.
Tratto da una storia non vera (o almeno per me non è vera)
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5 anni fa
@missmyname faccia /fàc·cia/: sostantivo femminile. La parte antero-inferiore della testa, spec. indicativa delle condizioni fisiche e morali dell'individuo.
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5 anni fa
aiutare /a·iu·tà·re/: transitivo. Sostenere con i propri mezzi chi si trova in difficoltà o nell'impossibilità di fare da solo.
Tratto da una storia non vera (o almeno per me non è vera)
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5 anni fa
@op spiegazione /spie·ga·zió·ne/: sostantivo femminile. Azione intesa a consentire o ad agevolare l'intelligibilità di un argomento.
Tratto da una storia non vera (o almeno per me non è vera)
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5 anni fa
@missmyname signore /si·gnó·re/. sostantivo maschile. Titolo di cortesia o di rispetto per uomini; premesso al cognome, al nome, al titolo professionale, nobiliare o di funzione.
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5 anni fa
piangere /piàn·ge·re/: intransitivo. Versare lacrime per forte emozione, commozione, dolore (anche + da, di, per ): p. a singhiozzi; p. amaramente, a dirotto; p. dal dolore; p. di rabbia, di gioia; p. per la felicità.
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5 anni fa
suicidio /sui·cì·dio/: sostantivo maschile. L'atto di darsi la morte in quanto compiuto con deliberata volontà; iperb., grave danno o pregiudizio materiale o morale che si reca a sé stessi per sconsideratezza o temerarietà.