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@Nonvivogliobene
6 anni fa
@Mostro da quando la percezione definisce la vita ?la differenza fra un feto e un sasso sono svariate.un grumo di cellule vive è in tutti gli effetti un essere vivente,pur non avendo percezione.
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@Nonvivogliobene
6 anni fa
@op tu non stai agendo sul tuo corpo,ma su un altro corpo non tuo.continui a parlare del tuo corpo quando in realtà agisci su quello di un altro essere.
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@Nonvivogliobene
6 anni fa
@op mia madre mi nutre tutt ora,questo non significa che lei un giorno possa decidere di farmi fuori solo perchè non vuole essere più madre,avere responsabilità verso un essere non ti garantisce di avere diritti verso di lui.
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@Nonvivogliobene
6 anni fa
@Mostro se il bambino facesse parte del suo corpo avrebbero lo stesso dna...il corpo del bambino è dentro il corpo della madre,non significa che siano lo stesso corpo.la vita non si definisce in base percettiva,la percezione e la coscienza non sono un prerequisito della vita,anche gli essere coscienti sono un insieme di cellule vive.
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@Nonvivogliobene
6 anni fa
@op tutto questo non ti da il diritto secondo me di interferire con la vita di un altra persona.il fatto che tu abbia un essere vivente dentro di te significa che ci puoi fare quello che vuoi finchè non è cosciente di se stesso?
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@Nonvivogliobene
6 anni fa
@Mostro gli uomini in coma non hanno alcuna coscienza di se,allora non sono entità viventi?
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@Nonvivogliobene
6 anni fa
@op non è una parte del tuo corpo.se lo fosse avreste lo stesso dna.quindi un essere umano senza un sistema nervoso funzionante non è un entità vivente?le piante sono considerate entità viventi e non hanno sistemi nervosi.
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@Nonvivogliobene
6 anni fa
@Mostro il fatto che un corpo sia contenuto in un'altro non indica alcun rapporto di appartenenza.la coscienza non è un prerequisito per classificare un entità vivente.
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@Nonvivogliobene
6 anni fa
@op il bambino non ti appartiene però,stai scaricando le tue responsabilità sul bambino,stai evitando le conseguenze dell'essere madre agendo su un altro essere che non sei tu.
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@Nonvivogliobene
6 anni fa
@Mostro i sentimenti non sono un prerequisito per avere un identita propria,ne per negare il diritto alla vita di tale entità.rispetto comunque la tua opinione