@Ingegner_cane
@Ingegner_cane
@RitaLeviMontalKombat
2 anni fa
@Ciaoscrivocose anche per me, ho amici con cui uscire e scherzare ma a me piace stare da solo ogni tanto di natura
@Ingegner_cane
@RitaLeviMontalKombat
2 anni fa
Guarda un film horror la sera al buio da solo e non ti sentirai più solo
io e le mie amiche abbiamo creato 3 profili fake con anche relazioni tra di loro e che si taggano nelle foto. sono troppo credibili perché hanno anche 200/300 followers. c’è del lavoro dietro eh, sai che fatica ogni volta ricordarsi di fare storie
@Qwerty_e_TORNATA
Ho scritto una cosa ieri qua su insegreto su quanto sia frustrante essere sensibili e uno mi ha commentato “non ce ne frega un c**zo”,ma scusa ma se non vuoi sapere i cazzi degli altri e i loro sfoghi perché minc*ia stai su insegreto?
A 13-14 anni fantasticavo di andare in campeggio con tutti i compagni di scuola. Le tende erano organizzate per coppie di persone che si piacevano o comunque si frequentavano. Alla sera tutti andavano a dormire e dalle tende si sentivano le urla di piacere e i gemiti delle coppie che stavano scopando. I versi facevano venire voglia a quelli nelle tende vicine. Giovani pervertite crescono.
Alle superiori facevo parte di una classe di maleducati e irrispettosi (in senso buono, a me stavano simpatici tutti) e quando alla classe non andava bene qualcosa chiedevano a me di dirlo ai professori perché ero l'unica in grado di parlare in modo chiaro, conciso ed educato in modo da farsi ascoltare dai prof, però mi facevo pagare 20€ ogni volta per parlare con i prof (un euro per ogni compagno
ho scelto la mia scuola superiore solo perché ci andava la mia migliore amica. In prima ci ho litigato, abbiamo chiuso i rapporti e non siamo più tornate amiche e ho dovuto continuare a stare in classe con lei tutti i giorni per 5 anni in una scuola che non mi piaceva nemmeno. Morale della favola: non scegliete una scuola solo perché ci vanno i vostri amici
@RitaLeviMontalKombat
2 anni fa
Io che non ho mai avuto amici prima delle superiori e sono stati i miei a decidere dove mandarmi